BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] - il B. interpretò la formula cavouriana "liberaChiesainliberoStato" in senso diverso da quello dei cattolici liberali, in senso cioè schiettamente laico (vedi l'articolo Libere chieseinliberoStato, apparso su La Stampa, 3 maggio 1863 ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] . Egli accusò Cavour di aver svolto un ruolo determinante in queste sconfitte. Rieletto nel '61, manifestò la sua opposizione alla formula "LiberaChiesainliberoStato", ritenendola utopistica date le circostanze. Fu pure contrario alle trattative ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nazionale, non sapesse liberarsi da nostalgie reazionarie e borboniche. Il Secondo Impero, nato da un colpo di Stato, era finito sul piano civile un equivalente della universalità della Chiesa. In questo mito si assommavano il messaggio mazziniano, ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] quale erano stati soppressi proprio quell’anno nel corso della crisi tra Chiesa e regime. In quel contesto, 1942 risultò primo classificato all’unanimità nel concorso per libera docenza in letteratura italiana.
Si era frattanto sposato, il 25 luglio ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Miseremini della chiesa di S. Matteo del Cassero, che ne comportava la rettoria e in passato era stato unito alla né ammettere unità".
La restaurazione di Martino poté quindi essere una liberazione del popolo (libro V, cap. 3): "Se a comprendere ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] dell'opera erano i rapporti fra Roma e la Chiesa e l'idea di Impero, che costituì come un consente al G. di liberare il suo giudizio in una serie di valutazioni alla ricerca di una comunicazione di uno stato d'animo perplesso amaro e rancoroso che ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] chiesa valdese di Firenze dal pastore Tullio Vinay e, nello stesso anno, si laureò in giurisprudenza con una tesi in il L. ottenne la libera docenza in storia della critica letteraria Abati (Torino 2003). Sono stati inoltre pubblicati: i testi delle ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] comune giudizio che il Seicento fosse stato un'età di assoluta decadenza, dominazione spagnola, il fiscalismo, il curialismo della Chiesa romana e la corruzione del clero, l libero letta nell'università di Padova l'ii maggio 1905, e poi pubblicata in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] trionfi ben diversi da quelli della chiesa e della scuola del Manzoni", pièce al suo Gabriele. Che ne usasse liberamente, lei con dignità usciva di scena. Irma D'Annunzio, come più facile gli era statoin regime liberale.
Ciò non toglie che del ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] casata. Sì che facile è stato il compito dei nuovi eruditi ( e citata anche dai padri della Chiesa. Il B. riprende, ordina ed -43.
Sul De mulieribus: L. Torretta, Il Liber de claris mulieribus di G. B., in Giorn. stor. della letter. ital., XXXIX (1902 ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...