Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] stata contrassegnata, in accordo con la leggendaria visione di san Magno, dall'articolazione delle sette chiese originarie.
In adesso, superato il pericolo maggiore, le si poteva infatti dare libero corso.
Per comunicare il suo messaggio - e qui si ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] il nome di tempietto dell'Ilisso. Esso era stato trasformato in una chiesa della Madonna della Pietra, e fu forse abbattuto cui il solo finora identificato è quello degli Spartani che caddero per liberare A. dai Trenta nel 404 a. C., mentre di quello ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] in direzione della chiesa e del priorato (attualmente palazzo Badoer). Nel marzo 1350, infatti, fra chiesa e portico della casa priorale era stato potenzialmente pericoloso per le istituzioni di una città libera (178).
Su questa linea si muoverà a ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] "ingenia" (346). Il procedimento è già stato utilizzato per liberare alcune navi rimaste incagliate nella "velma" lagunare demolire la prima chiesa e di trasferire la confraternita nel nuovo edificio, in un primo tempo costruito in legno (530).
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] arredamento delle chiese e le reliquie. Sarebbe stata sgombrata anche l'isola di Standia. La Repubblica avrebbe mantenuto sull'isola le tre piazzeforti portuali di Suda, Grabusa e Spinalonga [...]. In tal modo l'isola era almeno libera come tappa ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] si scorge all'interno della chiesa di San Clemente in Isola (attualmente in uno stato di completo abbandono), ove intorno 1986, pp. 155-156. Da ultimo si v. Ugo Ruggeri, Pietro e Marco Liberi, Rimini 1996.
68. A. Niero, I templi, p. 298: "Lo stesso ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] dei rapporti tra Stato e Chiesain gran parte dell'Europa cattolica in una direzione sfavorevole da una parte, la reazione entusiastica del "quarantiotto" e "spirito forte, libero" Baffo affidata al sonetto Roma no ga più azion de reclamar (G. ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] di "unirsi a tutti i popoli liberi dell'Italia".
Intervenne il Sordina che più in verghe d'argento esistenti in Zecca e ricavate dai confiscati arredi delle chiese e confraternite. Tale argento dato in pegno sarebbe stato recuperabile dallo stato ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] libera poesia in versi o in prosa, alla convenzionale poesia d'occasione legata alle consuetudini del vivere cittadino. È stato il dolore della sua patria, e in particolare i sonetti, riportati in questo volume, Alla chiesa di Superga, il più noto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dal 1352 al 1455.
Nella scia di Jacob Burckhardt, la critica non è stata, in generale, molto indulgente né con l’uno, né con l’altro, e gli primi cinque secoli della Chiesain proposito della divina grazia, del libero arbitrio e della predestinazione ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...