LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] anche libri scritti da uomini di chiesa o da laici e destinati a aperto nel 1759 all'uso libero di studiosi inglesi e stranieri, e, in Italia, la Braidense di tardi, Robert F. de Graat lanciava negli Stati Uniti i suoi Pocket books (1939), seguito di ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] è stata interpretata da Jürgen Habermas (v., 1962) come la creazione di una sfera pubblica in cui poté emergere la libera di meditazione e di edificazione. Il fatto che la Chiesa legittimasse con la sua autorità alcuni testi scelti rafforzava il ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] pp. 46-50.
24 A. Gemelli, Tribuna libera. In tema di neutralismo ed intervenzionismo, «Vita e pensiero», Stato italiano e Chiesa cattolica cfr. A.C. Jemolo, Stato e Chiesa dalla unificazione ai giorni nostri, Torino 1977; R. Pertici, Chiesa e Statoin ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] più impegnativa con la commedia I liberi muratori, pubblicata nel 1754 con è stato pubblicato in differenti luoghi e in differenti tempi" in 1969, pp. 291, 632; Settecento riformatore, II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, ibid. 1976, pp ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...