di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] stato integrato dalla riaffermazione di un caposaldo dell’internazionalismo liberal statunitense: l’idea, cioè, che gli Stati il suo nuovo potere in una dittatura con scarse prospettive democratiche; si è fatto finanziare dalle monarchie del Golfo. A ...
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Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] attiva dell’amministrazione, e che ottenne l’adesione di alcuni autorevoli esponenti del Partito democratico, tra i quali il senatore Edward Kennedy. Se da parte liberale ci fu chi mise in guardia dalla creazione di un esercito di lavoratori poveri ...
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Pace
Marco Cesa
di Marco Cesa
Pace
Introduzione
Del termine 'pace' si possono offrire due definizioni di carattere generale. Secondo la prima, quella più ampia, la pace è semplicemente assenza di [...] i mazziniani e i socialisti, sono meno riluttanti dei liberali a contemplare l'uso della forza per creare quell'ordine registrate guerre che vedessero su posizioni contrapposte Stati governati da regimi democratici (v. Doyle, 1983; v. Owen, 1994). Ora ...
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Vedi Grecia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Propaggine meridionale della penisola balcanica protesa nel cuore del Mar Mediterraneo, la Grecia beneficia di una collocazione geografica che [...] dei Colonnelli, che dal 1967 al 1974 interruppe la vita democratica del paese.
L’8 dicembre del 1974 un referendum popolare , il Movimento socialista panellenico o Pasok, l’altro liberal-conservatore, la Nuova democrazia. L’ultima legislatura, emersa ...
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Vedi Romania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
I territori dell’odierna Romania comprendono le storiche regioni della Valacchia e della Transilvania. La regione della Valacchia ottenne l’indipendenza [...] : attualmente la maggioranza è composta dal Psd e dall’altra maggiore forza politica rumena, il Partito democraticoliberale (Partidul Democrat-Liberal, Pdl), guidato dall’attuale primo ministro Emil Boc. Il sistema partitico rumeno ha del resto più ...
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Vedi Paraguay dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Alle sfortunate sorti dei conflitti internazionali è poi seguito un lungo periodo di tensioni interne, governi militari, colpi di stato e mancate [...] la presidenza di Rodríguez fu inoltre approvata la Costituzione democratica paraguaiana, ancora in vigore.
Gli anni Novanta e due camere del Parlamento, a seguito della defezione del Partido Liberal Radical Auténtico (Plra) nel 2009.
Lugo, che ha ...
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repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...] Stati membri.
Repubbliche o dittature?
Le rivoluzioni socialiste hanno creato repubbliche radicalmente diverse da quelle liberal-democratiche fondate sul pluralismo e sul libero consenso popolare: anziché una rappresentanza dei diversi schieramenti ...
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Unione dei democratici cristiani e di centro (UDC)
Unione dei democratici cristiani e di centro
(UDC) Formazione politica italiana sorta nel 2002 attraverso la fusione di tre partiti di ispirazione [...] (CCD) di P.F. Casini, i Cristiani democratici uniti (CDU) di R. Buttiglione e Democrazia europea di S. D’Antoni. Alla segreteria fu eletto di centro, che riaggregò i Popolari di C. De Mita, i «liberal» di F. Adornato e la Rosa per l’Italia di Tabacci ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] contrapposizione globale fra Est e Ovest, con la drastica suddivisione, su scala mondiale, tra regimi liberal-democratici e regimi comunistico-dittatoriali. Nessuna meraviglia, quindi, che molti degli studiosi contemporanei considerino la nozione ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] partiti nuovi rispetto alle formazioni emerse nella fase liberale del suffragio ristretto e della politica elitaria. La differenza che Neumann istituisce tra integrazione democratica e totalitaria non si riferisce, quindi, al carattere fondamentale ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...