Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il liberalismo del Novecento è solo in parte riconducibile alla dottrina politica ed economica [...] esprime a favore dei diritti al lavoro, all’assistenza per i meno abbienti e alle assicurazioni sociali, orientando la sua visione del liberalismo verso la meta della realizzazione dell’uguaglianza nei punti di partenza. Ancora nel mondo anglosassone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria delle élites, elaborata alla fine dell’Ottocento da Gaetano Mosca e sviluppata [...] che anche in società moderne abbia luogo il dominio della minoranza sulla maggioranza. L’ideologia socialista a sua volta critica quella liberale, ma argomenta che la vittoriosa lotta della classe operaia contro l’ordine esistente ne produrrà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini [...] carattere geneticamente eversivo di quel governo; rivela soltanto l’attitudine abdicativa della classe dirigente liberale. I successi elettorali dei socialisti e dei popolari nelle prime elezioni del dopoguerra (1919) hanno infatti creato una grave ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] dittatura militare del 1976 fa parte, come ministro del Benessere Sociale, José Lopez Rega (1916-1989), astrologo, detto el brujo esoterica si manifesta anche nell’ambito del razionalismo liberal-democratico, nei Paesi anglosassoni. Vi si intrecciano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto l’Europa abbia subito un significativo declino, questo è stato non soltanto [...] dei grandi strateghi dell’età nucleare) lo scontro decisivo tra capitalismo e socialismo, tra stati liberal-democratici e rappresentanti del socialismo reale si sarebbe dovuto risolvere in un finale drammatico che avrebbe visto sopravvivere ...
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NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] 1902, a capo di una giunta di coalizione liberal-democratica.
Condizionata dalle specificità del Comune ferrarese, cattolici, superò il candidato democratico Ruffoni, appoggiato dai socialisti, e fu eletto deputato del collegio di Ferrara. ...
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cittadinanza
Stefano De Luca
Insieme dei diritti che spettano a ogni cittadino
Il senso in cui viene usato oggi il termine cittadinanza risale alla Rivoluzione francese del 1789. Grazie a essa, infatti, [...] così le loro richieste all'interno delle istituzioni liberal-democratiche. Grazie al loro influsso si affermò gradualmente l'idea che lo Stato dovesse garantire anche una serie di diritti sociali: dall'istruzione alla sanità, dalle pensioni alla ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] e la proclamazione della infallibilità pontificia, insieme ai mutati problemi della realtà politica e sociale, segnarono la fine del cattolicesimo liberale come movimento organizzato. Tuttavia i suoi motivi più vitali rimasero operanti negli ultimi ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] sviluppa il meridionalismo di G. Salvemini e quindi, sulla base di questa elaborazione teorica, la successiva proposta Liberal-socialista.
Coerente fino all’estremo con quanto scritto e sostenuto dalle pagine della «Scuola libera», ispirandosi alla ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] democratici e liberali, era tuttavia mescolato ai miti del razzismo, del darwinismo sociale, del militarismo
P. Alter, Nationalismus, Frankfurt am Main 1985.
M. Hroch, Social preconditions of the national revival in Europe, Cambridge-New York 1985. ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...