Vacque a Verona il 5 aprile 1857, morì a Gratz nel 1893. Era il secondo figlio del principe Alessandro di Hesse-Darmstadt, morto nel 1886, che, in qualità di generale russo, fece le campagne del Caucaso [...] 1879). Le nuove elezioni diedero una maggioranza schiacciante all'opposizione liberale, che questa volta assunse il governo (26 marzo 1880 in compenso qualche territorio dei Rodopi, abitato da musulmani restati ribelli all'autorità rumeliota. Seguì l ...
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GENTZ, Friedrich von
Heinrich Kretschmayr
Uomo politico e scrittore, nato a Breslavia il 2 maggio 1764, morto a Weinhaus presso Vienna il 9 giugno 1832. Da ragazzo e da studente non dimostrava precise [...] stampa e l'unificazione della Germania da compiersi per mezzo dell'Austria e politiche, nel senso di passare dal nazionalismo liberale a un legittimismo nazionalistico; e al servizio , Carlsbad, Troppau, Lubiana e Verona; e con tutto ciò faceva ...
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Pittore, nacque a Verona circa il 1455, morì a Caldiero (Verona) nel 1519. Figlio, se crediamo al Vasari, di un buon dilettante, e fratello di tre pittori, appare quale un rinnovatore della pittura veronese, [...] veronese della fine del Quattrocento, dai Morone a Liberale. Vi si scorge un chiaro influsso mantegnesco specialmente . fu chiamato, secondo il Vasari, da Francesco II Gonzaga a Mantova: di là egli dovette mandare a Verona la pala dei Banda per S. ...
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Pittore. Nacque circa il 1480 a Verona; vi morì dopo l'aprile 1555. Fu scolaro di Liberale del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche pur subendo influenze notevoli del Mantegna. Si distingue [...] un trattato di Torello Saraina stampato nel 1540, che ripubblicò nel 1560: De le antiquità de Verona con novi agianti da M. Juane Caroto pitore Veronese. Insegnò i rudimenti dell'arte a Paolo Veronese.
Bibl.: M.H. Bernath, in Thieme-Becker, Künstler ...
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Martire dell'indipendenza italiana, nato a Como il 15 gennaio 1814, impiccato a Venezia l'11 ottobre 1851. Addetto come scrivano, poi come protocollista nel municipio della sua città natale, strinse relazioni [...] con l'elemento liberale, prestandosi fino dal 1846 a contrabbandare da Capolago le pubblicazioni patriottiche stampate audaci propagatori nel Comasco, a Verona, a Treviso, a Venezia. Il 12 gennaio 1851, tornando da Capolago, fu arrestato a Maslianico ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] 1571 e nel 1575. Il numero delle ristampe parla da sé: l'interesse per D. era in quel 48 ma anche i cattolici liberali alla Ozanam. Le stesse cit., 156-182); L. Fiumi, D. e la F., Verona 1965; R. Beyer, Traducteurs et commentateurs de D. en France, ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] l'A. era in genere colto e di sentimenti liberali, attestati dalle persecuzioni della polizia austriaca che culminarono nelle . furono raccolte e pubblicate da alcuni auditori con il titolo La scienza dell'educazione (Verona-Padova 1893: nel 1903 ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] p. 227).
Eletto deputato nel collegio di Verona I nel 1892, il L. sedette nelle di legge presentato al Parlamento e da questo non discusso né approvato" , 130-131, 136; M. Sbriccoli, Il diritto penale liberale. La "Rivista penale" di L. L. (1874-1900 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , l'idea del "Tirolo indivisibile da Kufstein fino alle chiuse di Verona". La profonda recezione del messaggio sociale polemica che su questo tema, da più di un decennio, intercorreva tra i cattolici da un lato, i liberali e i socialisti dall'altro, ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] che, pur condividendo le posizioni dei liberali, sarebbero mossi da futili questioni personali. Gli interventi più (il 54% a Belluno, Padova e Vicenza, il 50% a Verona).
Colpisce semmai la debolezza dei popolari, che a Venezia ottengono meno di ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...