MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] poi a Paolo Veronese. Con l'aiuto di Francesco e di altri scolari, quale il giovane P. Cavazzola, Girolamo dai Libri e Michele daVerona, egli dovette eseguire gli affreschi della biblioteca conventuale di S. Bernardino (1503) e quelli di S. Nicola ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] il paese dei Reti" ricordato da Polibio. La prima costruzione del tratto daVerona a Trento ed ai confini e Garibaldi. La palese protezione che il governo ticinese accordava ai liberali italiani mosse l'Austria a proclamare il blocco (1853-55) del ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Cristo e la forma della costituzione della Chiesa. I liberali invece rigettano ogni nesso tra la Chiesa e Cristo,
Ma il milanese Urbano III (1185-1187) riprende, daVerona e da Ferrara, la lotta contro il Barbarossa; il successore, Gregorio ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] Insomma, solo vigilanza e controllo. Mussolini parlò daliberale, da genuino liberale, quando affermò che egli, in materia di Camere del lavoro, conquista di cooperative, come a Verona e a Venezia. Svigorito affatto il partito socialista, altri ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] maggiori maestri del sec. XV: P. P. Vergerio, Guarino daVerona, Vittorino da Feltre. Il Vergerio nel 1402 diede in luce a Padova aggiunge, un po' più tardi, la nuova letteratura liberale e rivoluzionaria. D'una politica seolastica degna di questo ...
Leggi Tutto
Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] marmo bianco di Musso e di rosso di Verona, opera dello scultore Giovanni da Campione (1340) ma troppo restaurata. Alle sue , per altro, fu sempre vigile e attivo il movimento liberale. Da Bergamo nel 1847 partì con la mozione Nazari un movimento ...
Leggi Tutto
Nato a Parigi il 4 gennaio 1772. Figlio naturale di Jean-Paul Courier e di Louise Elisabeth La Borde, fu legittimato l'11 febbraio 1777, data delle nozze dei suoi genitori. A tredici anni conosceva bene [...] una lacuna indicata da tutti gli altri testi conosciuti. A Livorno, dove era stato trasferito daVerona, diede le dimissioni azione politica di C., cfr. A. Thureau-Dangin, Le parti liberal sous la Restauration, Parigi 1888; e R. Schwab, Vie politique ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sperimentò per un periodo non di pochi mesi la cortesia e liberalità, passando dalla corte di uno a quella di un altro dei Patrizio, dai due poemetti di Giacomino daVerona al Libro delle tre scritture di Bonvesin da Riva, per citare solo i più noti ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] vendervi i tessuti marchiati col sigillo dei "visdomini"; liberale autorizzazione limitata però a un anno ed eventualmente rinnovabile situate nei comuni vicini o lontani che fossero, daVerona alla Marca, trasportavano in Laguna: tra essi un ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] L'ebreo di Verona (febbraio 1855), che consacrò, a livello nazionale, la sua fama di polemista laico e liberale (l'autore del 'università chiamò ad insegnare illustri rappresentanti della cultura liberale (da Spaventa a Ranieri, a Bonghi, a Imbriani, ...
Leggi Tutto
liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...