GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] -liberali, staccatisi dall'Associazione nazionalista italiana dopo la sua svolta antiliberale del 1914. Tanto dada Mussolini) e dei nazisti (che provarono anche a rapirlo), il G. fu naturalmente condannato a morte in contumacia al processo di Verona ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] pari colle istituzioni liberali e di mettere scuola popolare in Italia, Milano 1879; A. Verona, M.C., in Il Risorgimento ital. Biografie storico 1903, e venti anni dopo, il discorso pronunziato da M. Soleri, il 18 giugno 1922, all'inaugurazione ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] lontano da Napoli, nelle riunioni degli alleati sulle indennità di guerra e sulle sanzioni da comminare ai liberali. Già re dal settembre 1822 all'agosto 1823 (per il congresso di Verona e un lungo soggiorno in Austria), limitandosi ad accettare la ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] o protoromantico, liberale e "italiano", fu creata, mentr'egli era ancor vivo o appena morto, da alcuno dei suoi lavori più tecnici pubblicati nelle Memorie della Società italiana di Verona, indicano l'ampia informazione e il vasto impegno di ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] esempio, è l'Adorazione dei pastori del Museo di Castelvecchio di Verona, una piccola tela a olio nota anche come il "Presepe degli con santi, incoronati da angeli, a figura intera su sfondi paesaggistici: S. Sebastiano e S. Liberale dell'Ermitage di ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] da popolari e socialisti che, a suo parere, avrebbero dovuto assumere responsabilità di governo insieme con le tradizionali forze liberali Crespi, Alla difesa dell'Italia in guerra e a Versailles, Verona 1938, p. 5; M. Ruini, Profili storici di ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] fratello minore Gabriele nel collegio "S. Caterina", si diresse alla volta di Verona in cerca di un rifugio più sicuro. Il F. restò in collegio per quali l'unica politica liberale accettabile doveva rifuggire da ogni estremismo rivoluzionario. Anche ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...]
Il matrimonio lo inserì in un ambiente ebraico diverso da quello più "liberale" del Piemonte: la moglie Gabriella era figlia di in fuga verso il Nord, verrà arrestata dai Tedeschi a Verona agli inizi di dicembre e deportata nei campi di sterminio.
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] - a causa soprattutto del suo matrimonio con una Canossa - a Verona, dove aveva già conosciuto il Maffei e dove strinse amicizia con Girolamo sin da quegli anni vengano sviluppati in questi ambienti i due motivi della pubblicistica liberale sulle ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] di crisi dello Stato liberale e al continuo aumento divenne uno dei più stretti collaboratori e da cui venne inserito nel direttorio di otto Vaticano, Bergamo 1929; Le cronache del regime, Milano-Verona 1936; Gli italiani all'estero e la Roma "onde ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...