GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] fondamenti e dei caratteri della pena (Milano-Verona 1858), dedicata a K.J.A. di sé" (cfr. gli appunti stenografici presi da G. Brunetti delle lezioni di filosofia del rapporti tra questione religiosa e Italia liberale. Prevaleva in lui il " ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] bolognese, nonché le prime commissioni, come l'effigie del Beato Angelo da Acri per la chiesa di S. Giuseppe dei cappuccini a Bologna e Savoia-Carignano così come per il liberale veneto Giuseppe Maria De Reali (1846: Verona, Banca d'Italia). Opere che ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] un colloquio nella primavera del '47 a Verona; le Tesi furono molto lodate e nel nel 1847 la disputa col Gioberti e datano da quell'anno la loro conciliazione.
Nel pieno accettò di collaborare con il Comitato liberale e si rivelò molto vicino agli ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] umanità e di cortesia liberale"; pur nella disgrazia, anche la regina è ricca di doti: ella "è da bene, giusta, piena gennaio del '39, dove - come aveva fatto in precedenza a Verona - badò soprattutto a riparare la cinta muraria e le altre strutture ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] degli Angeli, a Verona. Qui strinse amicizia con la contessina Teresa Mosconi, che le decantava le da seguace delle idee di Mazzini, diventò, durante la preparazione della campagna del '59, simpatizzante e sostenitrice della politica moderata liberale ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] e dall’avvicinamento al liberalismo moderato scaturì una legge in un’appassionata lettera inedita da lei scritta e indirizzata al granduca raccolta dei Componimenti drammatici, comprendente Dante a Verona, Corinna, Corrado e Imelda ossia Gregorio ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] in polemica con gli "utopismi" liberale e comunista, "realismo corporativo" del ruolo dell'I.R.I., di cui da tempo l'industria privata chiedeva un ridimensionamento, e riuscì ad evitare al processo di Verona la fucilazione, e venne condannato, ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] a Cairoli e l’adesione alla costellazione liberale-radicale guidata da Zanardelli. Optò, infine, per quest’ultimo parlamentare: deputati e senatori veneti (1866-1900), a cura di P. De Marchi, Verona 2012, pp. 183, 186, 188, 198 s., 237, 261 s., 265 s ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] collegio prima a Rovereto, poi a Verona, finché nel 1859 fu accolto da una zia a Desenzano. Successivamente si della repubblica. I repubblicani in Romagna e le origini del Pri nell’Italia liberale (1872-1895), Milano 1989, pp. 184, 319; G. Angelini - ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] egli compiuto la sua ascesa nel periodo liberale. Del suo predecessore assunse il rigore nella compì anche un'analisi delle misure finanziarie da prendersi nel caso di un'occupazione italiana del novantesimo compleanno, Verona 1971. Gli interventi ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...