Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...]
DAL PROLOGO ALLE FAVOLE D'ESOPO
(VERONA 1478)
Ritorna, con questi Motti e di tutto il suo caritatevole e liberale: intorno alla metà del secolo incisiva («Non ve ne fate maraviglia: io venni questa notte da Pisa in su 'n una iscafa su per Arno, che ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] 'albero che raffigura le sette arti liberali), Onorio di Autun («la Grammatica X, a Tours come a Bobbio, a York come a Verona o a Pavia, a San Gallo come a Montecassino o a uomini i quali - come i poeti da cui prendono inizio le letterature d'arte ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] o protoromantico, liberale e "italiano", fu creata, mentr'egli era ancor vivo o appena morto, da alcuno dei suoi lavori più tecnici pubblicati nelle Memorie della Società italiana di Verona, indicano l'ampia informazione e il vasto impegno di ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] arruolarsi come volontario, combatté a Monte Osio (Verona), poi fu a Milano, quindi a Firenze del 1850, fu rappresentato anche a Milano da E. Rossi e quindi a Torino N. Tranfaglia, La stampa ital.nell'età liberale, Bari 1979, ad Indicem; A. Briganti ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] degli Angeli, a Verona. Qui strinse amicizia con la contessina Teresa Mosconi, che le decantava le da seguace delle idee di Mazzini, diventò, durante la preparazione della campagna del '59, simpatizzante e sostenitrice della politica moderata liberale ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] e dall’avvicinamento al liberalismo moderato scaturì una legge in un’appassionata lettera inedita da lei scritta e indirizzata al granduca raccolta dei Componimenti drammatici, comprendente Dante a Verona, Corinna, Corrado e Imelda ossia Gregorio ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] tre atti Sovrana, accompagnata da una vivace contestazione del pubblico ancora: Sempresù. Avventure di un aeroplano, Verona 1910; La sfinge che parla, Milano 1915 Bonetta, Igiene e ginnastica femminile nell'Italia liberale, in L'educazione e le donne. ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] di Trieste. Nel 1912, incoraggiato da A. Lumbroso, direttore della Rivista portò alla vittoria del liberale P. Orsi, sostenuto Venezia 1933, p. 550; G. Damerini, D'Annunzio a Venezia, Verona 1943, p. 307; G. Musolino, Storia di Caorle, Venezia 1967 ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] da ragazzo alla letteratura e alla filologia, incoraggiato in questo dai genitori. Svolti i primi studi a Venezia, si spostò a Verona , pp. 55-67; M. Berengo, Una tipografia liberale veneziana della Restaurazione. Il Gondoliere, in Libri, tipografi, ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] da parte democristiana - di non rispettare il proprio indirizzo super partes e di schierarsi apertamente in favore della linea liberale di T. Pignatti, Milano 1969; Nudi di Treccani, Verona 1971); i racconti Arturo, in Racconti italiani, Milano 1969 ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...