LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] delle Pandette di F. Gluck (Milano 1890), opera diretta da F. Serafini e P. Cogliolo, di cui il L al 1919 nel gruppo della destra liberale. Strenuo interventista di parte nazionalista, unità della razza umana" (III, Verona-Padova 1898, p. XVIII), l' ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] , anche per il suo temperamento liberale, dagli studenti, fra i quali ricevette un giudizio d’attenzione sul Poligrafo di Verona (I, 1830, pp. 161-164), cui prima versione era stata tradotta nel 1820 da Michele Leoni; Adonais di Percy Bysshe Shelley, ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] , il principio dell’intervento. Ma dal Congresso di Verona (1822) in poi le divergenze fra le cinque ., nella pubblicistica europea del sec. 19°, animata da ideali nazionali e liberali, fu costantemente oggetto di esecrazione e degradata a ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] quadri di battaglia (Battaglia di Guastalla,Battaglia di Verona, acquistate da Carlo Alberto) e sulle composizioni storiche (Tommaso di ritrattista divenne una beniamina della nobiltà lombarda più liberale, forse anche per i suoi fervidi sentimenti ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] Irrequieto e insofferente, aderì al movimento liberale per influenza del fratello maggiore Francesco Dopo i moti del 1856, capeggiati da Francesco Bentivegna e Salvatore Spinuzza' gesta del generale La Masa (Verona 1870), pure di tono esaltatorio. ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] da segretario del magistrato politico-economico.
La deputazione trentina, composta da sei rappresentanti tutti di tendenze nazional-liberali e guidata da confine, in particolare per L'Arena di Verona, fu presente nelle vicende significative per la ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] all'ombra degli Scaligeri, l'A. si stabili definitivamente a Verona, dopo essersi addottorato in diritto. Numerosi documenti, tra il di Treviso a cura di fra' Liberale e di Leonardo di Baldinaccio da Firenze, suoi esecutori testamentari. Essi ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] in quella di Graz nel 1877. Era entrato da poco nella redazione del foglio liberale Il Nuovo Tergesteo, donde passò al più morì il 21 ott. 1921.
Fonti e Bibl.: Necr. su L'Arena (Verona), 22 ott. 1921; Trieste, Civici Musei di storia ed arte, Carte ...
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BRUZZO, Giovanni Battista Matteo
Giorgio Rochat
Nato a Genova il 15 ag. 1824 da Lorenzo e da Teresa Profumo, entrò nel 1835 nell'Accademia militare di Torino uscendone nel 1842 come sottotenente dell'arma [...] corpo d'armata di Bologna, quindi di quelli di Verona e Napoli, partecipando contemporaneamente alla discussione sulla costruzione in Romagna, si dimise non condividendo l'atteggiamento liberale del Cairoli nel mantenimento dell'ordine pubblico. ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...