PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] tale scopo, gli comprò un brevetto da capitano nei reggimenti siciliani di nuova roccaforte dei settori più radicali del liberalismo meridionale. Dopo la crisi del innocenza per i fatti del 1860.
Morì a Verona il 5 aprile 1892.
Opere. Le grandi ...
Leggi Tutto
COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] crisi che coinvolgeva l'intero sistema liberale.
L'inattività, peraltro, del interpretato, come protesta da parte di alcuni, come prudenza da parte di altri. 1914-1918, a cura di G. De Rosa, Verona 1966, ad Ind. Per un quadro della sua attività ...
Leggi Tutto
FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] umanità e di cortesia liberale"; pur nella disgrazia, anche la regina è ricca di doti: ella "è da bene, giusta, piena gennaio del '39, dove - come aveva fatto in precedenza a Verona - badò soprattutto a riparare la cinta muraria e le altre strutture ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] degli Angeli, a Verona. Qui strinse amicizia con la contessina Teresa Mosconi, che le decantava le da seguace delle idee di Mazzini, diventò, durante la preparazione della campagna del '59, simpatizzante e sostenitrice della politica moderata liberale ...
Leggi Tutto
CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] in polemica con gli "utopismi" liberale e comunista, "realismo corporativo" del ruolo dell'I.R.I., di cui da tempo l'industria privata chiedeva un ridimensionamento, e riuscì ad evitare al processo di Verona la fucilazione, e venne condannato, ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] a Cairoli e l’adesione alla costellazione liberale-radicale guidata da Zanardelli. Optò, infine, per quest’ultimo parlamentare: deputati e senatori veneti (1866-1900), a cura di P. De Marchi, Verona 2012, pp. 183, 186, 188, 198 s., 237, 261 s., 265 s ...
Leggi Tutto
CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] egli compiuto la sua ascesa nel periodo liberale. Del suo predecessore assunse il rigore nella compì anche un'analisi delle misure finanziarie da prendersi nel caso di un'occupazione italiana del novantesimo compleanno, Verona 1971. Gli interventi ...
Leggi Tutto
PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] negli stessi giorni, fu chiamato da Vittorio Cini a ricoprire la carica Ventura, La Federconsorzi dall’età liberale al fascismo: ascesa e capitolazione pp. 951-1021; T. Cianetti, Memorie dal carcere di Verona, a cura di R. De Felice, Milano 1983, ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] in Italia. Posta perciò al riparo da ogni pericolo di contagio liberale, la popolazione restò praticamente inerte , libero, dalla fortezza di Josefstadt in Boemia e tornare a Verona, dove lo attendeva un'altra solitudine, quella del delatore le ...
Leggi Tutto
FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] 249 e n.; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, IV, Napoli 1939, pp. 32, 296; VII, Stato liberale in Italia, Bologna 1968, ad Indicem; G. Perticone, L'Italia contemporanea, Verona 1968, ...
Leggi Tutto
liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...