FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Regno, e le sue perplessità erano condivise da molti. Per i liberali, invece, la partecipazione alla guerra nazionale avrebbe rafforzato il regime costituzionale, eliminando il pericolo costituito dalla preponderanza austriaca nella penisola. F., che ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , a frequentare un ambiente di più moderato colore politico, a tendenza costituzionale e autonomista. Dopo il 1830, per un istante, giunse finanche a partecipare alle speranze suscitate nei liberali dall'avvento al trono del nuovo re Ferdinando II (v ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] per esempio, che emerge, da un lato, nel Trattato costituzionale europeo ratificato dai 25 Stati dell’Unione nell’ottobre 2004, precipuo modello di riferimento un’economia di mercato era quello liberale, che per di più contava ben pochi seguaci. Tant ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] importava che simili teorie potessero servire di sostegno alle istituzioni liberali, oltre che al nazionalismo; il dato essenziale era - stato garantito sin dal 1870 con un emendamento costituzionale (il quindicesimo), che però è stato reso ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] interessi, anche per lui in definitiva era da ricercarsi fuori della soluzione costituzionale evitando di implicare il principio di legittimità che la critica liberale con B. Constant già contestava.
Già nel decennio, sul ritmo dell'intensificato ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] politico giolittiano mirante all'ampliamento del consenso popolare al regime monarchico liberale, attraverso l'inserimento del partito socialista nell'ambito costituzionale. Un altro fondamentale punto di riferimento del disegno politico giolittiano ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Monaco La Valletta senatore del Regno, presidente dell'Ass. costituzionale di Chieti, ibid. 1879, Ilcanonico di Campello e ; V. Frosini, A. C. D. e la dottrina del liberalismo moderato, in Atti del XXXVIII Congr. di storia del Risorgimento italiano, ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ché lo ha, in questo più o meno acquitrinoso pantano demo-liberale". Il tema della polemica "revisionistica" andava d'altra parte e per la rimessione di ogni potere agli organi costituzionali e il giorno successivo sostiene la mozione nella riunione ...
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Partiti politici
Gaetano Quagliariello
di Gaetano Quagliariello
Partiti politici
sommario: 1. Origini e sviluppi del moderno partito politico. 2. Il partito politico e i prodromi della 'terza ondata'. [...] partiti antisistema non era stata neutralizzata a livello costituzionale, si cercasse di intervenire attraverso la modifica al partito) - e a partiti di ispirazione prettamente liberale come Forza Italia o preminentemente conservatrice come il Partido ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] e constatava che esse erano già rese fruibili nel Regno d'Italia dall'atto costituzionale, e da questo assicurate per sempre (ibid., p. 155). Si profila un liberalismo che dell'eredità della rivoluzione fa proprio soltanto ciò che d'essa giunge ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...