sovranità
Marzia Ponso
Il supremo potere
Il termine sovranità ha due significati: considerando una comunità al suo interno, è sovrano il potere sommo, ossia superiore a ogni altro in un determinato [...] si è affermata la teoria contraria all’assolutismo, cioè il liberalismo o costituzionalismo, in difesa dei diritti individuali. Già nel secolo precedente il pensiero liberale inglese (in particolare John Locke) aveva teorizzato una sovranità limitata ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] e lo Stato nel regime fascista, Napoli 1995, pp. 129-153.
303. Su questo mutamento dell’ordinamento costituzionale rispetto all’impianto liberale v. Paolo Pombeni, Demagogia e tirannide. Uno studio sulla forma-partito del fascismo, Bologna 1984. Lo ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] il campo politico venne dunque profondamente modificato e si strutturò attorno a tre poli: l'Associazione costituzionale, per l'area liberal-moderata, l'Associazione progressista, per la sinistra storica e più in generale per l'area democratica ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] politiche. Rispetto ad altre zone del Veneto, a Venezia i cattolici liberali non furono molti e la loro azione ebbe una scarsa rilevanza(82 se volete o non vivere perpetuamente sotto lo scettro costituzionale di Sua Maestà il re d'Italia VITTORIO ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] popolare, stampato in 5.000 copie: "giornale costituzionale, democratico, [...] che ha dei punti di contatto un inno al "trionfo del Papato" sulla massoneria e sul liberalismo, la cui guerra è illustrata con la simbologia apocalittica della lotta ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] di confutare le idee socialiste e comuniste. Il costituzionalista inglese W. Bagehot, dal canto suo, si pronuncia di cui ha bisogno il cittadino di uno Stato liberal-democratico. Essa piuttosto pone in forma accentuatamente didascalica i ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] costumi, e che trovò per la prima volta la sua affermazione a livello politico-statuale nel regime costituzionale e liberale cavouriano, fondato sul rispetto dei fondamentali diritti dell’uomo e del cittadino.
La riaffermazione della preminenza della ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] in Piazza; la separazione politica dei caffè del centro; persino il sabotaggio delle elezioni costituzionali del 1861 da parte degli aristocratici liberali(119).
L’unificazione all’Italia, come spiega Renato Camurri, condusse a un immediato e ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] maggiormente ricordata, vale a dire la menzione costituzionale dei Patti Lateranensi: da una parte occorreva ., pp. 149-164.
19 Cfr. M. Bocci, Oltre lo Stato liberale. Ipotesi su politica e società nel dibattito cattolico tra fascismo e democrazia, ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] fini. Se è vero che anche in un regime costituzionale il governo continua a essere, secondo la celebre definizione come il "soldato politico" che aveva liberato la Germania dal pacifismo liberale, nella sua teoria non c'è posto per il tipo di guerra ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...