Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] studio The economics of welfare (1920) ha scosso la fede liberale nella capacità di integrazione del mercato e ha messo in rilievo il di una nuova decisione. Quanto più le corti costituzionali esercitano attivamente il loro ruolo di controllori del ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] " (v. Rawls, 1971; tr. it., p. 255). Entrambi i principî giustificano uno Stato di diritto liberale e sociale e, allo stesso tempo, una democrazia costituzionale legata a un'economia competitiva.
Mentre i principî 1) e 2b) non sono controversi, il ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] , Göttingen 19682 (tr. it.: Per una nuova storia costituzionale e sociale, a cura di P. Schiera, Milano 1970 in Concezioni del bene e teoria della giustizia. Il dibattito tra liberali e comunitari in prospettiva pedagogica (a cura di G. Dalle Fratte ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] di enorme importanza per tutta l’Europa, costituito dall’unificazione italiana. Anche in questa prospettiva l’essere rimasto liberale e costituzionale rappresentò per il Regno sabaudo una carta vincente. La questione italiana era stata, per così dire ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] si concretizza. Su di esso, prima che sulle carte costituzionali, si regge l'esercizio della democrazia: "Una democrazia è , Chicago: Waveland Press, 1982, 19882 (tr. it.: Liberalismo contro populismo, Milano: Edizioni di Comunità, 1996).
Rorty, R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] dalla democrazia normativa (per tacere di altre necessarie distinzioni teoriche quali democrazia diretta, rappresentativa, liberale, costituzionale, totalitaria).
All’interno di questa vasta molteplicità di significati, in Democrazia e definizioni ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] del dibattito odierno circa le ‘premesse sostanziali’, necessarie alla vita delle istituzioni liberali e democratiche. In un saggio del 1967 il costituzionalista tedesco cattolico Ernst Wolfgang Böckenförde ha formulato un ‘motto’ che, forse al ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] filosofia politica liberale con indicazioni atte a delineare un disegno istituzionale alternativo. Talvolta la scelta di rimanere su un piano esclusivamente 'ontologico', senza prendere posizione su questioni di rilevanza politica o costituzionale, è ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] prima della concessione dello Statuto e, quindi, secondo l’opinione degli elementi più liberali, dovevano essere aggiornati per adeguarli al regime costituzionale, anche in vista delle future annessioni al Regno di Sardegna. Tale aggiornamento al ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] In questo modo si è giunti al sistema costituzionale britannico e Stephen prevede che l'umanità, rendendosi un'impostazione evoluzionistica per approdare all'idea che l'evoluzionismo liberale, che restava il loro punto di riferimento, per non ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...