DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] con essa costanti rapporti, riscuotendo la sua fiducia e perché era di idee piuttosto liberali, e perché in linea con il Pepe e il suo progetto di moto costituzionalista promosso dall'esercito.
Scoppiata la rivolta a Nola il 10 luglio 1820 e essendo ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] con La Bilancia, uno dei periodici più moderati nell’ambito del liberalismo romano. Dalla fusione nacque il quotidiano L’Epoca, diretto da Pinto moderata e conservatrice romana, identificata ne Il Costituzionale romano, Il Labaro e soprattutto nel ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] , seguace del Genovesi e autore di numerosi opuscoli liberali, sequestrati dalla polizia, fu anche il maestro di quasi tutta la gioventù studiosa reggina.
Nel 1821, durante il regime costituzionale, il D., che si trovava a Napoli per motivi ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] morte del pontefice. Con realismo, la maggioranza dei liberali romani vedeva la soluzione della questione in un intervento Destra, fece parte del Circolo Cavour e, poi, dell'Associazione costituzionale. Morì a Roma il 19 marzo 1879.
Fonti e Bibl ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] , dove stavano per esplodere le tensioni tra il governo costituzionale di Maria Cristina, reggente in nome della minore Isabella dei sospetti da vigilare non solo i mazziniani, ma pure liberali moderati molto vicini al re, come Cesare Balbo, Massimo ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] garibaldina provocò la crisi definitiva. Francesco II concesse lo Statuto e formò un ministero costituzionale. Pianell, considerato di simpatie liberali, fu nominato responsabile del dicastero della Difesa.
Il governo rinunciò alla riconquista della ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] , dove conobbe alcuni liberali spagnoli che lo iniziarono alla vita politica: intorno al 1816 si affiliò alla carboneria perugina e, probabilmente nello stesso periodo, anche alla massoneria. Sconfitto il governo costituzionale napoletano del 1820 ...
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MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] –, si articolava in dodici punti, in cui venivano sostanzialmente ribaditi i principî fondativi di uno Stato monarchico-costituzionale di indirizzo liberale. Se è pur vero che tale programma si presentava come «una summa di vecchi luoghi comuni della ...
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TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola [...] contro il suo stesso Parlamento, iniziò la nuova Restaurazione borbonica radicalizzando la frattura tra il regime e il costituzionalismoliberale. Questa fase fu segnata da una lunga serie di processi politici, condanne capitali o al carcere, esili e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I moti politici e rivoluzionari alla fine del XVIII secolo assumono una funzione propulsiva [...] 1861 e la chiamata al potere di Bismarck nel 1862 vanificano però ogni trasformazione dell’assetto costituzionale dello Stato in senso liberale. In Prussia prevalgono infatti le forze conservatrici con un sistema bloccato burocratico-militare in cui ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...