COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] Nei giorni seguenti i poteri dell'intendenza vennero quasi interamente surrogati dal Circolo costituzionale lucano, guidato da V. D'Errico, capo del partito liberale locale, il quale pretese, oltretutto, di controllare la corrispondenza, anche quella ...
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MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie
Laura Guidi
MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie. – Nacque a Possenhofen, in Baviera, il 4 ott. 1841 da Massimiliano, duca in Baviera, [...] della schedatura degli «attendibili» e sostenendo il governo del «costituzionale» Carlo Filangieri, in netto contrasto con la regina madre Maria Teresa, ostile a ogni concessione al liberalismo.
Il conflitto tra le due regine si manifestò anche nello ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] negativa" al fascismo.
Secondo il L. la carta costituzionale doveva piuttosto contenere una sorta di preambolo così concepito:
Il 25 nov. 1946 il PDI era intanto confluito nel Partito liberale italiano (PLI), in seno al quale il L., uomo dal ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] fortemente polemico sia nei confronti del vecchio liberalismo nazionale sia del socialismo intemazionalista, ebbe un 'Arena di Pola (giugnosettembre 1925), fiducioso in una svolta costituzionale sostenuta dal re. Deluse però le sue speranze, si ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] e della libertà religiosa, non andavano oltre un astratto liberalismo moderato, socialmente conservatore, e seguivano una linea a volte critica nei confronti del governo costituzionale composto di elementi murattiani.
La reazione, scatenatasi dopo l ...
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PUCCIONI, Piero
Fulvio Conti
PUCCIONI, Piero. – Nacque a Firenze il 2 settembre 1833 da Giuseppe e da Teresa Poggi.
Il padre, giurista insigne e magistrato, fu docente di giurisprudenza e procedura [...] nella costruzione di forme associative che dessero una struttura più organizzata al liberalismo moderato. Nel 1876 aderì alla sezione fiorentina dell’Associazione costituzionale centrale promossa da Quintino Sella, da cui si dissociò dopo qualche ...
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NINCHI, Annibale
Marco Severini
– Nacque ad Ancona nel 1819 da Vincenzo e da Gesualda Ragni.
Appartenente a un’agiata famiglia borghese, completò gli studi laureandosi in legge all’Università di Roma. [...] di Pio IX a Gaeta, difese le istanze di un liberalismo radicale propenso a trovare nel ricorso alla sovranità popolare la soluzione e a un’idea di ripristino del governo costituzionale pontificio da parte dei municipi e della guardia nazionale ...
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Humboldt, Wilhelm von
Statista, filosofo, linguista e letterato (Potsdam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, cogliendo altissimi risultati [...] sulla costituzione dello Stato, suggerite dalla nuova Carta costituzionale francese) e Ideen zu einem Versuch, die dottrina politica, che lo pone come uno dei primi teorici del liberalismo e dello Stato di diritto. Il tema centrale della sua dottrina ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] dal 1811 al 1817, maturando nel frattempo le tendenze liberali testimoniate da alcune elegie in latino rimaste inedite. Nel .
La reazione borbonica seguita al fallimento dell'esperienza costituzionale (1821) si fece sentire anche sulla scuola; ...
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magistratura
Mario Tanferna
I custodi della legge
Il magistrato esercita in modo continuativo la funzione giurisdizionale dello Stato, quella dell’applicazione delle leggi, intervenendo quando esse [...] il buon esercizio della funzione giurisdizionale – si è affermato progressivamente grazie all’influsso del pensiero liberale e costituzionale
Funzioni e tipi di magistrati
La funzione principale del magistrato, anche se non l’unica, consiste ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...