Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] " (v. Rawls, 1971; tr. it., p. 255). Entrambi i principî giustificano uno Stato di diritto liberale e sociale e, allo stesso tempo, una democrazia costituzionale legata a un'economia competitiva.
Mentre i principî 1) e 2b) non sono controversi, il ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] di enorme importanza per tutta l’Europa, costituito dall’unificazione italiana. Anche in questa prospettiva l’essere rimasto liberale e costituzionale rappresentò per il Regno sabaudo una carta vincente. La questione italiana era stata, per così dire ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] prima della concessione dello Statuto e, quindi, secondo l’opinione degli elementi più liberali, dovevano essere aggiornati per adeguarli al regime costituzionale, anche in vista delle future annessioni al Regno di Sardegna. Tale aggiornamento al ...
Leggi Tutto
Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] codificazione fino ai tempi attuali.
Dapprima, nell’età liberale, il moto di unità nazionale trova soddisfazione nella leggi speciali sono ora incaricate di svolgere e applicare i principi costituzionali: tra i due poli, su cui gravita il rapporto di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] ma trova spazio una serie di principi di ordine generale e ‘costituzionale’ e il codice infine si chiude con l’art. 2415 codice nazionale unico, che costituisce la piena realizzazione del liberalismo politico in campo penale (tra il resto sarà abolita ...
Leggi Tutto
Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] la privatizzazione dell’economia proveniente dalla forte ventata di liberalismo intriso di netti connotati di liberismo che, a partire , da questo punto di vista, la linea indicata dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 326 del 1.8.2008 ( la ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] i personaggi e le realtà statuali italiane più vocati al liberalismo. Un'accelerazione in tal senso si ebbe dopo l'elezione ci si poteva impuntare più sulla salvaguardia dell'ordinamento costituzionale che sul suo sviluppo: che è il senso dell ...
Leggi Tutto
Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] (Melis, G., Due modelli di amministrazione tra liberalismo e fascismo. Burocrazie tradizionali e nuovi apparati, Roma il Consiglio di Stato confermava, anche rispetto alla rottura costituzionale del 1948, quello che è stato indicato come uno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] non ebbe la forza di cogliere tutta la portata innovativa che il nuovo personalismo costituzionale (alla duplice insegna del solidarismo e del liberalismo) avrebbe dovuto esercitare sul penale. E anche i progetti ufficiali di riforma, che pur ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] trascinò con sé anche quella del liberalismo (B. Croce, Storia d'Europa nel secolo decimonono, 1965, p. 280) e, successivamente, all’avvento di una società pluriclasse nel quadro di un sistema costituzionale democratico incline, come tale, all ...
Leggi Tutto
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...