sovranità
Marzia Ponso
Il supremo potere
Il termine sovranità ha due significati: considerando una comunità al suo interno, è sovrano il potere sommo, ossia superiore a ogni altro in un determinato [...] si è affermata la teoria contraria all’assolutismo, cioè il liberalismo o costituzionalismo, in difesa dei diritti individuali. Già nel secolo precedente il pensiero liberale inglese (in particolare John Locke) aveva teorizzato una sovranità limitata ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] fini. Se è vero che anche in un regime costituzionale il governo continua a essere, secondo la celebre definizione come il "soldato politico" che aveva liberato la Germania dal pacifismo liberale, nella sua teoria non c'è posto per il tipo di guerra ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] , che attuano appunto la giustizia costituzionale. (V. anche Contrattualismo; Costituzionalità delle leggi, controllo di; Democrazia; Diritti dell'uomo; Giusnaturalismo e giuspositivismo; Liberalismo).
Bibliografia
AA. VV., Essays in honor ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] sociale e culturale è nata l'opposizione tra élites liberali e partiti religiosi. Dai conflitti tra interessi urbani e esigenze politico-istituzionali. Essi devono il loro mandato costituzionale agli elettori e non agli iscritti; sono responsabili ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] constitutionnelle, Paris 1820 (tr. it.: Corso di politica costituzionale, Firenze 1849).
Dente, B., Regonini, G., Politica G. D'Agostino, Napoli 1980).
Lehmbruch, G., Liberal corporatism and party government, in Trends toward corporatist ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] delle istituzioni ufficiali, al di là delle carte costituzionali, tutte le forme di governo sono riconducibili sostanzialmente quasi sempre formato da sacerdoti e guerrieri; nei regimi liberali esso tende a coincidere con i vertici della burocrazia e ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di Sostegno. A succedergli era stato chiamato, per testimoniare la nuova dimensione nazionale, un siciliano campione del costituzionalismoliberale, Ruggiero Settimo, che peraltro, esule a Malta e in cattive condizioni di salute, non resse mai la ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che avrebbe dovuto essere la dimostrazione concreta della volontà di re e governo di mantenersi su un terreno costituzionale e liberale, in modo tale da disarmare democratici rivoluzionari, da una parte, e destra reazionaria, dall’altra. Si trattava ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] e a ridurre la forza dell’ala democratica del Parlamento. Tale maggioranza permise il consolidamento in senso liberale e costituzionale del sistema restringendo il raggio d’azione della destra e limitando le tentazioni antiparlamentari di Vittorio ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] paesi satelliti dell'Europa centrale. Quanto più il regime era liberale e riformatore, tanto più erano forti la resistenza sociale e la dello Stato e quindi alla creazione di una cornice costituzionale volta a instaurare lo Stato di diritto, a ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...