Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] Stati europei furono retti o con il regime costituzionale o con quello dell’assolutismo settecentesco. Le società civiltà. Il liberismo e il socialismo, l’autoritarismo e il liberalismo, il nazionalismo e il radicalismo, tutti i movimenti politici ed ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] prevalentemente economici; sul piano politico e giuridico-costituzionale, il problema fondamentale non è quello 20° sec., svolsero in Germania una polemica dottrinaria contro il liberalismo e le dure conseguenze etico-sociali di esso, ponendo tra ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] fascismo e comunismo: è questo un postulato che negli anni della fondazione costituzionale della Germania federale contribuì largamente a ispirare gli storici liberali (come Bracher). Protagonisti di entrambi i dibattiti sulle categorie di ideologia ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] all'interno del protestantesimo statunitense come reazione alla teologia liberale, alle teorie evoluzionistiche e soprattutto ai nuovi metodi In Kuwait hanno dato vita al Movimento islamico costituzionale. Il sudanese Ḥasan al-Ṭurābī ha conservato per ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] crisi e di tensione anche gravi, il suo regime liberal-democratico, con una dimostrazione di coerenza etico-politica della classe crudele, alla prospettiva di una Bosnia dal singolare profilo costituzionale. La Bosnia ha finito, infatti, con l'essere ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , oltre a metterli in tensione con la Chiesa istituzionale). Tutti i cattolico-liberali erano convinti che l’inserimento in un quadro nazionale e costituzionale avrebbe giovato alla vita religiosa, svincolando la Chiesa dai lacci di regimi politici ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] e provvidenziale fallimento della dottrina liberale. Confortati dalla teoria della catastrofe, quella dei cattolici era una vera e propria opposizione extraparlamentare, al di fuori del sistema e dei metodi costituzionali. Eppure lo Stato italiano ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] la sua base teorica nella scuola cristiano-sociale, come scuola contrapposta all’atomismo liberale e al collettivismo socialista»22, precisando che «il regime costituzionale rappresentativo, le libertà civili e politiche entrano […] nel sistema del ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] che avevano reso possibile il fallimento della democrazia liberale e l'ascesa al potere dei partiti fascisti, del 1932.Con l'abolizione delle regole e delle garanzie costituzionali-democratiche aumentò non solo il vuoto di potere politico, ma ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Chiesa cattolica ancora condannavano duramente.
Assenti dunque dal dibattito costituzionale nel periodo liberale, a parte qualche gruppo ristretto come i cattolici e conservatori liberali de «La Rassegna nazionale» (quella che recava come sottotitolo ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...