MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] si tende sempre più a sostituire il sistema del monopolio, rigidamente controllato dagli organi dello stato.
Il trionfo del liberalismoeconomico, verso la metà del sec. XIX, se porta alla soppressione di molti dei monopolî privati, creati nell'età ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] Vedi tav. f.t.
Architettura e Urbanistica. - Nella seconda metà del secolo scorso, con l'affermazione del liberalismoeconomico e della conseguente speculazione privata sul territorio urbano, si gettano le basi dei problemi urbanistici della città di ...
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Uomo politico e scrittore inglese, nato a Londra il 21 dicembre 1804 da una famiglia d'israeliti trapiantati in Inghilterra da Venezia cinquant'anni prima, morto ivi il 19 aprile 1881. Suo padre, Isacco [...] quasi solo dai banchi dell'opposizione il proprio punto di vista in un periodo in cui i successi del liberalismoeconomico, dell'emancipazione delle nazionalità e degli accordi con Napoleone III resero popolari i whigs nell'opinione inglese. Tornato ...
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POLANYI, Karl
Domenico Musti
Sociologo e antropologo, nato a Vienna il 25 ottobre 1886, morto il 23 aprile 1964. Di origine ungherese, cresciuto nell'ambiente della borghesia radicale di Budapest, risentì [...] gli sbocchi autoritari degli anni Venti e Trenta in vari paesi europei rappresentano per P. l'esito storico del liberalismoeconomico, che, nel perseguire, col principio del laissez-faire, l'obiettivo di un mercato autoregolantesi, ha aperto di fatto ...
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Nato a Venezia nel novembre 1846, morto a Firenze il 31 maggio 1913. Collaborò assiduamente al Rinnovamento, giornale liberale democratico veneziano, si laureò in legge all'università di Padova, e nel [...] serie di articoli, che contribuirono molto alla fama del periodico, organo del liberalismoeconomico. Ebbe poco dopo la cattedra di statistica, e quindi anche quella di economia nella Scuola di scienze sociali, di cui fu- pure direttore per molti ...
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GIRONDINI
Alberto Maria Ghisalberti
. Fu questo il nome di uno dei più notevoli gruppi politici sorti durante la Rivoluzione francese.
Attorno alla frazione dei deputati del dipartimento della Gironda, [...] corte, riapparvero ingigantiti e aggravati: il particolarismo e il municipalismo dei G. si oppose all'unitarismo dei giacobini, il liberalismoeconomico di quelli all'accentramento di questi: con i primi fu la borghesia, con i secondi il popolo delle ...
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MORET y PRENDERGAST, Segismundo
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico spagnolo, nato a Cadice il 2 giugno 1838, morto a Madrid il 28 gennaio 1913. Compiuti solidi studî giuridico-economici, si fece [...] a poco più di 25 anni, fu deputato alle cortes (1863), ove sostenne idee favorevoli alla democrazia e al liberalismoeconomico. Estraneo alla rivoluzione del 1868, ne accettò le conseguenze, fu deputato alla costituente e ministro d'Oltremare nel ...
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PRINCE-SMITH, John
Anna Maria Ratti
Economista tedesco, nato a Londra il 20 gennaio 1809, morto a Berlino il 3 febbraio 1874; visse dal 1831 al 1840 a Elbing come insegnante d'inglese e dal 1846 a Berlino, [...] al 1866 membro della camera dei deputati prussiana, e dal 1871 al 1873 del Reichstag. Assertore del più ortodosso liberalismoeconomico fu il fondatore e per molti anni anche il capo del partito libero-scambista tedesco (creò varie società libero ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] luglio); tenne sino al 1947 la presidenza effettiva del Partito liberale e sino al 1948 quella onoraria, fu consultore, deputato Historiographie). Altri scritti filosofici: Materialismo storico ed economia marxista (1900), Problemi di estetica (1910); ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] un’impresa ben più vasta, una storia complessiva dell’economia lombarda dal secolo XV alla metà del XVIII. La letteratura e autobiografia, Roma 2012; G. Santato, The rise of liberal constitutionalism in Italy: P. V. and the French Revolution, in ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...