Genesi e struttura della società
Davide Spanio
Scritta da Giovanni Gentile tra l’agosto e il settembre del 1943, «a sollievo dell’animo in giorni angosciosi per ogni Italiano», ma anche «per adempiere [...] alla libertà dell’uomo. Del resto, la storia del «liberalismo» doveva apparire a Gentile come la storia di una libertà p. 98).
Per questo verso, insomma, lo Stato, senza servire l’economia, la religione e la scienza, era al servizio dell’uomo che, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] giuridica dell’Italia fascista, Milano 2007.
A.M. Fusco, La teoria e la critica della tradizione liberale in Italia. Liberalismo e intellettuali, «Il pensiero economico italiano», 2008, 2, pp. 111 e segg.
P. Grossi, L'Europa del diritto. Uno storico ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] tradizione politica italiana: in quella idea della «forza», slegata dalla morale e dall’etica liberale, che affondava radici nella nuova economia capitalistica, che «rispondeva agli interessi e alla psicologia degli uomini d’affari, perché lasciava ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] . E, aggiunge Croce,
la difficoltà si scioglie col riconoscere il primato non all’economico liberismo ma all’etico liberalismo, e col trattare i problemi economici della vita sociale sempre in rapporto a questo. Il quale aborre dalla regolamentazione ...
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Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] (p. 220) fu svolta da Croce sempre nel 1924, in Storia economico-politica e storia etico-politica («La Critica», 1924, 22, pp. 334 filosofo, del quale non condivideva né la politica né il liberalismo: «non le parlerò che di questo: i migliori giorni ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] nello Stato concepito come una realtà etica, non è oggi rappresentato in Italia dai liberali, che sono più o meno apertamente contro di Lei, ma per l’appunto Gentile, da realizzare per l’impegno economico dello stesso Treccani. Nell’atto costitutivo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] 1967, pp. 149-192; G. Licata, La "Rassegna nazionale". Conservatori e cattolici liberali italiani attraverso la loro rivista (1879-1915), Roma 1968, ad ind.; V. Castronovo, Economia e società in Piemonte dall'Unità al 1914, Milano 1969, ad ind.; F ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] per lui non è strutturalmente collegata alla libertà morale.
La distinzione fra «l’economico liberismo e l’etico liberalismo» (p. 265) nasce dalla confutazione del leitmotiv dell’utilitarismo armonicista del dimenticato Frédéric Bastiat, ma in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] ma per quelle popolazioni le riflessioni giuridiche del liberalismo erano inapplicabili: i nativi di quei lontani Paesi loro commisurazione alle esigenze di una società e di una economia spesso ancora primitive, che necessariamente dà luogo a principi ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] del diritto, cit., pp. 103 e segg.; Libertà e liberalismo (Conferenza tenuta all’Università fascista di Bologna il 9 marzo 1925 sé originariamente. Così nell’effettiva realtà umana non c’è atto economico che non sia etico, e quindi politico; non c’è ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...