Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] classica del consumo, che, ispirata alla filosofia del liberalismo, aveva teorizzato la posizione del consumatore come quella art. 32) e che la sua posizione è limite all'attività economica pubblica e privata (art. 41). Su questa via si sono inoltrati ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] l'ideale di una società senza classi e di un'economia centralizzata e pianificata. Lo statuto dell'utopia è segnato rifiuto del volontarismo politico, la forte coesione sociale delle società liberali, la fede nella 'mano visibile' che porta gli stessi ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] primi in base alla libera circolazione delle idee, alla libera iniziativa economica, al governo diffuso e proveniente dal basso. Circola in tutti gli scrittori politici, liberali e non liberali, la contrapposizione tra l'Europa libera e il resto del ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] che solo il cristianesimo aveva la forza di opporsi alle tentazioni del liberalismo e del socialismo, ideologie pericolose e insinuanti prodotto del progresso economico. L’«azione» dei cattolici doveva trovare i mezzi per condurre a termine ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] (v. Spengler, 1922; tr. it., p. 1327), liberalismo e socialismo sono entrambi senza avvenire, con l'ulteriore conseguenza, tuttavia vitali e brucianti, non solo per i filosofi e gli economisti (i quali ultimi, a loro volta, la specificarono nell' ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] processo di riforma e di svolta e ne intravedranno conferma nella scelta degasperiana di affidare la politica economica prima al liberale Epicarmo Corbino (1890-1984) e più tardi al democristiano Giuseppe Pella (1902-1981), entrambi sostenitori di ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] cooperazione. Pertanto, lo scambio di doni, non già lo scambio economico, è la base su cui si appoggia la società tribale. Esso il "soldato politico" che aveva liberato la Germania dal pacifismo liberale, nella sua teoria non c'è posto per il tipo di ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] dire troppo, ma offriva qualcosa di meglio dell’‘ipotesi’ liberale, offriva l’occasione di rimontare almeno in parte le con esse il tessuto degli enti legati a interessi concreti, economici e sociali. La sua esistenza offriva ora un’opportunità ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] alla scuola economica marginalista, che in Die Voraussetzungen des Sozialismus und die Aufgaben der Sozialdemokratie (1899) propose di trasformare la SPD in un "partito di riforme socialiste e democratiche" in quanto "erede del liberalismo per il ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] nella programmazione comunitaria in ambito politico, economico, culturale. Dal Consiglio d’Europa, preme che si faccia da coloro che non sono disposti ad abbandonare alcuno de’ principi liberali», A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia, cit., p. 39.
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...