Pseudonimo dello scrittore italiano Giacomo Ca' Zorzi (Noventa di Piave 1898 - Milano 1960). Dotato di una ricca cultura internazionale, N. appare una figura atipica di intellettuale nel panorama italiano, [...] amicizia con M. Soldati, G. Debenedetti e con i giovani che si raccoglievano intorno a Piero Gobetti e a Rivoluzione liberale; avverso al regime fascista (da cui avrà poi non pochi fastid) e desideroso di aprire i propri orizzonti culturali, dal ...
Leggi Tutto
Giornalista italiano (Torino 1912 - Roma 1989), tra i fondatori del quotidiano Risorgimento liberale, subito dopo la Liberazione; corrispondente de La Stampa da Parigi (1947-1950) e del Corriere della [...] Londra (1951-1956), ha collaborato a varî giornali e periodici, fra cui Il Mondo, con articoli storico-politici ispirati a un liberalismo di sinistra. Dal 1960 al 1970 ha diretto Il Resto del Carlino, passando poi a dirigere (fino al 1977) La Nazione ...
Leggi Tutto
SPAVENTA, Silvio
Enzo Tagliacozzo
Patriota e uomo politico, nato a Bomba (Chieti) il 10 maggio 1822, morto a Roma il 21 giugno 1893. Studiò nel seminario di Chieti e poi a Montecassino; nel 1843 venne [...] , ma gli esuli riuscirono a essere sbarcati in Irlanda. A Londra lo S. vide i principali esponenti del liberalismo, Palmerston, Russell, Gladstone, e perorò presso di loro la causa dell'indipendenza italiana. Tornato in Italia, scrisse articoli ...
Leggi Tutto
(SC). Partito politico di centro fondato nel 2013 da M. Monti. Alle elezioni politiche dello stesso anno ha ottenuto oltre l’8% dei voti. Nei mesi e negli anni successivi molti membri del partito sono [...] fuoriusciti e all’interno di SC ci sono state diverse scissioni. La formazione ha come riferimenti ideali il liberalismo e l’europeismo. Il segretario è E. Zanetti. Alle elezioni politiche del 2018 in coalizione con il centrodestra si è unito ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Le Havre 1793 - Lione 1843). Ancora giovanissimo riscosse grandissimo successo con le Messéniennes, elegie d'ispirazione civile e di forma classica (pubblicate a partire dal 1818), [...] vena facile e spontanea, dalla forma scorrevole, per i quali fu designato, con Béranger, come il poeta ufficiale del liberalismo e quindi della Francia borghese di Luigi Filippo (Messéniennes et chants populaires, 1840). Nel 1825 veniva eletto all ...
Leggi Tutto
Uomo politico toscano (Terricciola 1775 - Firenze 1853), avvocato, nel 1814 fece parte della commissione per il riordinamento legislativo del granducato. Consigliere alle Finanze nel 1824, nel 1845 successe [...] a Neri Corsini come segretario di stato e nel 1848 fu presidente del senato. Devoto al granduca, assunse atteggiamenti politici molto moderati: da qualcuno fu perciò accusato di liberalismo. ...
Leggi Tutto
POLONSKIJ, Jakov Petrovič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 6 dicembre (v. s.) 1820 a Rjazan, morto nel 1898 a Pietroburgo. Studiò a Mosca, dopo aver trascorso alcuni anni all'estero; ebbe in patria [...] la carica di censore della stampa straniera.
Caro agli ambienti progressisti del suo tempo per le note di liberalismo e umanitarismo delle sue poesie, P. non fu esclusivamente un poeta politico; il lirismo personale e l'amore della natura ebbero anzi ...
Leggi Tutto
Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] è un assoluto prius rispetto allo Stato (I fondamenti della filosofia del diritto, cit., pp. 103 e segg.; Libertà e liberalismo (Conferenza tenuta all’Università fascista di Bologna il 9 marzo 1925), in Politica e cultura, 1° vol., 1990, pp. 61 ...
Leggi Tutto
Giacomo. Storico della Chiesa italiano (Tripoli 1924 - Roma 2012). Gesuita, per oltre un trentennio ha insegnato all'Università Gregoriana di Roma (1964-94); ha fatto parte del comitato direttivo dell'Enciclopedia [...] 2000 dall'Istituto della Enciclopedia Italiana. Tra le sue opere si ricordano in particolare: La Chiesa nell'età dell'assolutismo, del liberalismo, del totalitarismo, (4 voll., 1970; 4a ed. 1979-80); Pio IX (3 voll., 1974-90); Pio IX: Chiesa e mondo ...
Leggi Tutto
MEDA, Filippo
Uomo politico e giornalista, nato a Milano il 1° gennaio 1869. Laureatosi in lettere e giurisprudenza, pure essendosi dedicato alla carriera forense, vi palesò attitudini letterarie. Assunse [...] Milano nel 1898, succedendo al battagliero sacerdote Davide Albertario. Sebbene convinto assertore dell'azione cattolica in contrapposizione al liberalismo, il M. attenuò l'asprezza polemica che separava un tempo, nel campo politico, le due ali del ...
Leggi Tutto
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...