EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] a fissare la durata del Senato in cinque anni, come quella della Camera.
In effetti anche l'E., come molti liberali prefascisti, era favorevole a un premio di maggioranza che assicurasse stabilità all'esecutivo. Fin dal 4 nov. 1944, scrivendo Contro ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] -1905), Milano 1993; M. Scavino, Lavoro e alti salari nel pensiero giovanile di F.S. N., in Marginalismo e socialismo nell’Italia liberale, 1870-1925, a cura di M.E.L. Guidi - L. Michelini, Milano 2001, pp. 463-484; S. Perri, Il giovane N. economista ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] le proprie inclinazioni. Tra questi giovani era presente, in generale, una corrente di simpatia verso l’azionismo, la sinistra liberale e il Palmiro Togliatti della svolta di Salerno. Insieme a loro Arfè frequentò i locali di un deposito in via ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] di B. R., a cura di G. Manica, Firenze 2010, pp. 97-139; D. Bronzuoli, Stato e società civile in B. R. Il liberalismo aristocratico del barone di Brolio, in Clio, XLVI (2010), 4, pp. 543-581; M. Moretti, Ricasoli e la storiografia. Sugli esordi della ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] il governo di Vienna intese affermare il proprio protettorato sul Granducato e aprire un solco profondo fra gli esponenti del liberalismo moderato e Leopoldo II. Questi, dal canto suo, attuò una politica di rigida restaurazione e nel giro di tre anni ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] 1924 Montanari si laureò anche in giurisprudenza, esaudendo in tal modo un desiderio del padre, con una tesi su «Liberalismo e protezionismo nelle tariffe doganali del 1° luglio 1921».
Il 1° agosto 1921 fu assunto, dapprima in qualità di assistente ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] agli ideali di libertà e di nazionalità, accolse con entusiasmo l'elezione di Pio IX e fu tra i principali esponenti del liberalismo moderato romano che furono coinvolti nel periodo delle riforme. Il 28 luglio 1847 fu designato, per la Comarca, tra i ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] poi conseguito - di diventare avvocato. Erano quelli gli anni in cui nell'ateneo pisano crescevano i futuri esponenti del liberalismo toscano. Suggestionato dalla lettura degli scritti di U. Foscolo e dal fervore delle prime cospirazioni, anche il G ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] G. A. Romeo" (Mazziotti, pp. 121 ss.), ma a quell'epoca il C., che effettivamente era stato nel '48 membro del Comitato liberale salernitano (cfr. Cassese, p. 223), si era già rifugiato nel regno sardo.
Aveva lasciato Napoli il 1° ott. 1849: una nave ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] medesima disciplina. Alla fine degli anni '50, ed agli inizi del decennio successivo, il D. (già esponente della Sinistra liberale prima e, dopo, del Partito radicale di quel periodo) fu sul piano pubblicistico la punta di diamante dell'arca politica ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...