TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] di Stato-nazione e quelle di popolo e civiltà.
L’ultima reviviscenza del sogno di Taparelli di conciliare cattolicesimo e liberalismo si ebbe durante la rivoluzione che nel 1848 agitò la Sicilia. Come spiegava in una lettera a suo fratello Massimo ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] valore e giudizi di fatto).
Ma è nella polemica con Gobetti sull'"antifascismo etico", ospitata nel 1924 da Rivoluzione liberale, che il B. illimpidisce la sua considerazione "oggettiva" delle regole della politica e il suo desiderio di fissare entro ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] bibliografia su di lui questo passaggio è ritenuto cruciale ed è spiegato non tanto con una scelta a favore del liberalismo, cui pure gli altri fratelli propendevano, ma con l’impegno a favore dei poveri, dei bambini e dei malati, esplicitato ...
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TROYA, Vincenzo
Giorgio Chiosso
– Settimo di otto fratelli, nacque l’8 giugno 1806 in contrada Brusesio nel comune di Magliano Alfieri (Cuneo), da Bartolomeo, possidente, e da Margherita Troya (omonima [...] di innovativi libri di testo graduati sull’età degli allievi. Attraverso la sua frequentazione Troya fu introdotto alle idee liberali e alla visione della scuola come potente strumento di lotta contro l’ignoranza e di rinnovamento della coscienza ...
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MAZZINI, Giuseppe
Renato Coriasso
– Nacque a Livorno il 7 apr. 1887 da Gioacchino e Teodora Bacci.
La famiglia paterna da più generazioni si dedicava alla coltivazione di alcuni terreni nell’entroterra [...] diretta di quest’ultimo), ma la sua critica alle posizioni aventiniane gli valse, nel giugno 1925, l’espulsione dal Partito liberale, episodio che il M. ricostruì in un pamphlet molto critico nei confronti della sinistra del partito (Il condannato e ...
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RAYNERI, Giovanni Antonio
Paolo Bianchini
RAYNERI, Giovanni Antonio. – Nacque a Carmagnola (in provincia di Torino) il 2 marzo 1810 da Gian Battista e da Marianna Petitti.
Di umili origini, ricevette [...] ne allontanò dal punto di vista politico, per coniugare il pensiero del teologo roveretano con le istanze del liberalismo moderato e, in particolare, con le posizioni di Vincenzo Gioberti. Nell’epopea risorgimentale, infatti, la pedagogia fu chiamata ...
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MUSATTI, Eugenio
Monica Donaglio
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1844, secondogenito di Elia, ricco commerciante e armatore di origini anconetane, e di Debora Ravà.
Cresciuto in un ambiente familiare [...] -80, vol. 30, pp. 17-51.
In tali scritti, caratterizzati da una sostanziale consonanza con gli orientamenti del liberalismo moderato veneto, riconoscibile anche nell’approccio etico e statistico ai problemi economici, compaiono – pur senza specifico ...
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SAVINI, Savino
Roberto Balzani
– Nacque a Bologna il 1° ottobre 1813 da Carlo Antonio e da Teresa dei conti Carati.
La famiglia apparteneva al milieu notabilare di tendenze napoleoniche. Il padre diresse [...] IX. Sul finire di marzo del 1848 fu al seguito della colonna Zambeccari, prima a Modena e poi, quale probabile emissario dei liberali bolognesi più avanzati, a Parma e a Milano, dove firmò, con De Boni e Mazzini, un appello a quel governo provvisorio ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] dall’esordio nel Pri degli anni Cinquanta Galasso si mosse alla ricerca di una politica che, collocandosi nella tradizione liberal-democratica, la rilanciasse nell’età dei partiti di massa e ne valorizzasse la specificità. L’opzione di Galasso per ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] del G. si concretizzò nell'editto papale del 15 marzo 1847 che altri Stati italiani avrebbero subito preso a modello.
Tra i liberali la nomina del G. a governatore aveva avuto un'eco positiva e a Pisa un bollettino clandestino del gennaio 1847 aveva ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...