PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] politiche del 18 aprile 1948 con l’Uomo qualunque di Guglielmo Giannini. Rientrato nel PLI nel 1951 con l’Unificazione liberale promossa da Bruno Villabruna, Pannunzio lasciò di nuovo il Partito alla fine del 1955 per andare a costituire, con il ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] La Società siciliana per la storia patria1923-1993, Palermo 1994, pp. 11 s.; S. Candido, I giornali palermitani del biennio liberale (gennaio 1848 - maggio 1849), Palermo 1999, pp. 94, 130, 178; L'attività della commissione di Antichità e Belle Arti ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] alla conferenza dell'Aja nel 1949. Ma intanto si trovò alle prese con la crisi del PLI. Nel dicembre '47 il IV congresso liberale vide lo scontro tra l'ala destra e l'ala progressista, cui egli faceva capo, e ne seguì la scissione di quest'ultima ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] lo spunto da avvenimenti locali del collegio rappresentato, risaliva alle questioni di importanza nazionale nel quadro di un liberalismo progressista, lealmente fedele alla monarchia.
Nel settembre 1879 fu chiamato a far parte del secondo ministero ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Regno d'Italia dall'atto costituzionale, e da questo assicurate per sempre (ibid., p. 155). Si profila un liberalismo che dell'eredità della rivoluzione fa proprio soltanto ciò che d'essa giunge filtrato attraverso il sistema napoleonico: abolizione ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] nutrita come era da una spiccata affinità di carattere, e favorì nel C. l'approfondimento in senso unitario del suo liberalismo e lo sviluppo di un vero e proprio culto della monarchia sabauda, in quanto garante della soluzione moderata del problema ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] contatto alla facoltà di giurisprudenza di Padova, oltre la lezione del padre impegnato a innestare nel ceppo del liberalismo il nazionalismo economico e la dottrina corporativa del fascismo, un tentativo andato fallito che, come analizzato da Piero ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] precocemente e col massimo dei voti, nel novembre 1967, discutendo una tesi su "Il pensiero crociano e la genesi del liberalismo", della quale fu relatore Enrico Berti. Della tesi, M., che aveva letto le opere principali di Croce già alle superiori ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] .
L'attività di deputato del F. nelle file dei moderati toscani - era consigliere del loro organo politico, l'Associazione liberale di Firenze - sarebbe proseguita, eccezion fatta per la IX legislatura, anche nella X e nell'XI, quando venne eletto ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] Banca d’Italia con parole introduttive di Luigi Einaudi, Roma 1946; da ultimo P.F. Quaglieni, S. M., in Dizionario del liberalismo italiano, II, Soveria Mannelli 2015, pp. 1034 s.; per la sua attività politica: A.A. Mola, M. S.: dalla grande guerra ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...