CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] la famosa lettera del 3 febbr. 1841, in cui confessava che l'avvenuto passaggio del C. dalle posizioni di "filosofo liberale" a quelle di "teologo filosofo" aveva ormai spezzato tutti i legami tra le loro due intelligenze.
Un'importante testimonianza ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] insegnò. Il B. affiancava a queste iniziative un moderato liberalismo, distinguendosi così dalla maggior parte della nobiltà dello Stato economico-finanziaria legata ad un preciso orientamento liberal-conservatore.
Sostenne l'aumento delle imposte ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] il F., pur prendendo gli ordini minori, svestì presto l'abito sacerdotale. Per tutta la vita sarebbe stato un convinto liberale laico, e insieme un fermo credente.
Nell'ottobre 1832 il F., che non aveva concluso gli intrapresi studi di medicina ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] pace sociale senza cui non v'è sicurezza né per le persone né per gli averi" (Per un programma e per l'unione dei partiti liberali, in La Stampa, 23 sett. 1900). A tale pace sociale si sarebbe giunti non con la politica della forza, ma con una nuova ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] a pieno tempo alla sua attività, assumendo la condotta medica di Osimo, dove si affermò anche come uno dei capi del liberalismo moderato della regione. Fra il '47 e il '48 tenne una fitta corrispondenza con gli esponenti più in vista dei patriottismo ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] italiano è il partito di tutte le classi cristiane, le quali vogliono arrivare alla loro meta senza cadere negli errori del liberalismo da una parte e del socialismo dall'altra".
In questo modo, il C. non scelse il terreno dell'autonomia rispetto ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] nel lessico di Rocco entrò il vocabolo «trasformazione» dello Stato, con il quale si sanciva la rottura rispetto all’ordine liberale e si prefigurava uno Stato totalitario capace di assorbire i nuovi soggetti sociali in una trama istituzionale che ne ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] condizioni economiche formatesi, poneva a se stesso limiti e introduceva, esso e la classe dirigente, un nuovo ideale etico, quello liberale" (B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX, 3 ediz., II, Bari 1947, pp. 255-256).
In modo ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] , quando si tentò di dare vita a un governo di centrosinistra presieduto da I. Bonomi, del quale avrebbero dovuto fare parte i liberali di tutte le tendenze, i demosociali e i popolari, con l'appoggio di F. Turati. Fu proprio quest'ultimo a includere ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] suscitate dall'enciclica Quanta cura e dal Sillabo dell'8 dic. 1864 il B. aveva contribuito con lo scritto: I clericali, i liberali e l'enciclica dell'8 dic. 1864 (Padova 1865).
Sin dall'inizio, dunque, il B. esplicò la sua opera nei due campi ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...