Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] ragione dell’ardore con cui difese la superiorità di quei modelli sociali, economici e politici (la monarchia parlamentare, il liberalismo). L’entusiasmo con cui intraprese l’opera di traduzione e divulgazione degli studi di I. Newton (Elementi della ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] . Pietro e Marcellino (1840), fu eletto papa (16 giugno 1846) alla morte di Gregorio XVI. Già in fama di prete liberale, con l'amnistia per i delitti politici (16 luglio 1846) suscitò grandi speranze nei patrioti italiani: il partito riformista fece ...
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Teologo protestante svizzero (Basilea 1886 - ivi 1968). Criticò la cultura e la società moderna in nome di un ritorno al cristianesimo originario, e si sforzò di restituire al protestantesimo una coscienza [...] non-religiosi (umanesimo, storicismo, laicismo, ecc.). Egli si sforza invece di ridare al protestantesimo (degenerato, secondo lui, nel "liberalismo" di A. Harnack e di E. Troeltsch, o nel vago umanitarismo di L. Ragaz) un più deciso orientamento in ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] . Eletto papa nel 1878, raccolse la difficile eredità di Pio IX, che aveva seguito una linea di totale opposizione al liberalismo, alla democrazia e a tutte le correnti della cultura moderna.
Leone XIII si mosse secondo una direttrice di fondo assai ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] nazioni e la sua prima assemblea (Milano 1919), La politica economica del ministero Bonomi (ibid. 1922), Pagine di fede liberale (ibid. 1923), Politica del costume (ibid. 1924), La parola di C. Cavour (ibid. 1925) e Discorsi in parlamento (Bergamo ...
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Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] ’indipendenza belga dall’Olanda. Tornato in Piemonte nel 1844, dopo aver combattuto in Portogallo e in Spagna per la causa liberale e democratica, iniziò a scrivere Della nazionalità italiana, la sua opera maggiore che uscì nel luglio 1846 a Parigi ...
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Letterato e patriota ceco (Borová, Přibyslav, 1821 - Praga 1856). Intellettuale eclettico, fu soprattutto editore di giornali: il Národní noviny ("Il giornale del popolo"), intorno al quale nel 1848 si [...] bisettimanale Slovan ("Lo Slavo"). Nei suoi giornali e nei suoi scritti politici H.-B. difese il programma del liberalismo austroslavo; simpatizzò coi Polacchi, rifiutando il primato della Russia sugli Slavi, sostenne i diritti della nazionalità ceca ...
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Vivarelli, Roberto. – Storico italiano (Siena 1929 - Roma 2014). Figlio di un militare fascista caduto in Jugoslavia nel 1942, ha aderito giovanissimo alla Repubblica sociale italiana arruolandosi nelle [...] tre volumi pubblicati tra il 1965 e il 2012. Tra le sue altre opere vanno citate: Il fallimento del liberalismo. Studi sulle origini del fascismo (1981); Storia e storiografia: approssimazioni per lo studio dell'età contemporanea (2004); I caratteri ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] religiosa di A. C. D., in Castalia, XII (1956), pp. 121-128; V. Frosini, A. C. D. e la dottrina del liberalismo moderato, in Atti del XXXVIII Congr. di storia del Risorgimento italiano, Roma 1961, pp. 101-08; F. Tessitore, Aspetti del Pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] antifascismo nuovo, inteso a superare, nell’accordo tra la pulsione egualitaria del socialismo e quella alla libertà del liberalismo, le debolezze dei vecchi partiti italiani, sconfitti nel 1922, e prospettando la liberazione dell’Italia dal fascismo ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...