CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] della Regione, ibid., pp. 47-54; S. Sechi, Dopoguerra e fascismo in Sardegna. Il movimento autonomistico nella crisi dello Stato liberale, Torino 1969, ad Ind.;F. Manconi-G. Melis-G. Pisu, Storia dei partiti popolari in Sardegna 1890-1926, a cura ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] con l'inizio della politica riformatrice della monarchia sarda, anche a Cagliari si ebbero le prime manifestazioni di liberalismo, incoraggiate dalla diffusione della ideologia giobertiana e dai suoi contenuti indipendentistici. Prese avvio da qui un ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] di pensiero, sospeso tra gelosa tutela della tradizione politica, moderatismo cattolico e cauta apertura alle nuove idee del liberalismo, si inseriscono le vicende biografiche del Ducati. Egli, una volta compiuti gli studi classici nel ginnasio-liceo ...
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Swift, Jonathan
Margherita d’Amico
La satira spietata dell’umanità
Jonathan Swift è uno dei massimi scrittori di lingua inglese: la sua opera più celebre è il romanzo I viaggi di Gulliver, pubblicato [...] anticonformista, difensore dei deboli ma anche ambizioso e misantropo) in un primo periodo milita negli ambienti liberali whigs (liberalismo) poi se ne distacca per passare fra i sostenitori del governo conservatore tory (conservatorismo), di cui ...
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Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] vivo nella moderna storiografia e teologia del dogma. Nella Grammar of assent, N., in polemica col razionalismo e il liberalismo teologico, mostra che il fondamento dell'atto di fede non va ricercato nell'attività puramente logica dell'uomo (natural ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] valutazione sia del rapporto col regime borbonico (da Le condizioni del Regno di Napoli ai primi albori del Risorg., in La Rivol. liberale, IV [1925], p. 120, per arrivare a Le manifatture del Reame nella espos. del 1830 in Napoli, in Studi in onore ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] era osteggiato dagli ambienti clericali. Dedito all'insegnamento e agli studi, il B., pur mostrandosi incline a un liberalismo avanzato, si interessò poco di politica, finché nel 1868 conobbe Edoardo Pantano, recatosi nelle Puglie per diffondervi la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] -faire, laissez passer), e di quello avaramente utilitarista degli inglesi […], i quali, fusi insieme nel più recente liberalismo europeo, implicavano la negazione in radice di ogni legislazione industriale (Trattato, cit., 3° vol., 1951, pp. 516 ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] in Italia (1849-1925), Milano 1978, ad Indicem; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana: liberali e radicali alla Camera dei deputati 1909-1913, Roma 1979, ad Indicem; N.S. Onofri, La strage di palazzo d ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] mandato parlamentare.
Sostenitore della necessità per il partito popolare, come "condizione di fatto inoppugnabile", di collaborare con i governi liberali (discorso del 15 maggio 1921 a Milano e del 22 ottobre al congresso di Venezia del P.P.I.), il ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...