Giurista statunitense (Louisville, Kentucky, 1856 - Washington 1941); tra gli esponenti più autorevoli del liberalismo americano nei primi decennî del Novecento. Alla difesa di numerose leggi di carattere [...] ". Nel 1916 fu nominato da Wilson giudice alla Corte suprema, dove contribuì a formulare alcune tra le più importanti sentenze liberali nel periodo tra il 1920 e il 1930. Difese poi le leggi del New Deal nella battaglia contro l'ala conservatrice ...
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Giurista e uomo politico inglese (Londra 1757 - ivi 1818), di origine francese. Avvocato di grande fama, come giurista sostenne, influenzato dalle dottrine del liberalismo europeo e dall'amicizia con V. [...] Mirabeau, J. Bentham e lord H. Lansdowne, la mitigazione dei rigori del diritto penale inglese e una giusta proporzione delle pene alla gravità dei reati: riforme (tra le quali l'abolizione della pena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] , filosofo del diritto, si pone sulla linea grigia tra il modello tradizionale, ben sintetizzato dalle categorie del tardo Stato liberale di diritto, e un campo teorico nuovo, su cui si cominciano a muovere alcuni autori e che finirà per risultare ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] dei soggetti, in quanto afferma che solo ‛alcuni' uomini sono eguali, o al limite ‛nessun' uomo è eguale all'altro, il liberalismo nega la stessa massima non rispetto alla totalità dei soggetti ma alla totalità (o quasi totalità) dei beni o dei mali ...
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KUNKEL, Wolfgang
Mario Talamanca
Studioso tedesco di diritto romano, nato a Fürth in Odenwald (Assia) il 20 novembre 1902, morto a Monaco di Baviera l'8 maggio 1981. L'ambiente familiare, impregnato [...] Beiträge zur Papyrusforschung und antiken Rechtsgeschichte, delle Forschungen zur neueren Privatrechtsgeschichte.
Di sentimenti liberali, partecipe della migliore tradizione culturale tedesca, mantenne, durante il nazismo, un atteggiamento di ...
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Concezione dell’ordinamento giuridico che conferisce rilievo alle garanzie giuridiche e politiche volte a riconoscere e tutelare i diritti e le libertà fondamentali degli individui da qualsiasi abuso o [...] da parte di chi esercita il potere. Come tale, la teoria del g., ossia della legittimità del potere, è parte del liberalismo e fondamento dello Stato di diritto. Al g. tradizionale individuale si affianca, in ambito penale, un g. collettivo a tutela ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] per la sua ricerca analitica sul concetto di libertà, che gli consente di pervenire a definizioni formalmente impeccabili: il liberalismo è un’ideologia che mira a limitare il potere politico a tutela delle sfere di libertà individuale, la democrazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] il diritto privato è ancora diviso in due campi, il civile e il commerciale?». La polemica sul Codice di commercio nell’Italia liberale, in Negozianti e imprenditori. 200 anni dal Code de commerce, a cura di C. Angelici, M. Caravale, L. Moscati et al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] . Tiene dai palchi dell’Associazione costituzionale di Bergamo e di Roma alcuni dei discorsi politici più celebri dell’Italia liberale, ai quali consegna il suo progetto istituzionale. Il 15 dicembre 1889 è nominato senatore e il 31 dicembre diventa ...
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Giurista e uomo politico tedesco (Francoforte sul Meno 1795 - castello di Rheineck 1877). Prof. a Berlino (1819) e a Bonn (1829), membro del Consiglio di stato (1820) e ministro dell'Istruzione (1858-62). [...] Entwicklung (6 voll., 1864-74), che illustra gli istituti processuali romani e la loro trasformazione nell'alto Medioevo, resta tuttora fondamentale. Come uomo politico, avversò la tendenza reazionaria, aderendo al liberalismo moderato. ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...