Economista (Troyes 1810 - Saint-Leu-Taverny 1842); appartenne alla corrente che faceva capo al Sismondi, autore di numerosi articoli di economia politica sul Courrier français, ottenne notevole fama per [...] poi l'opera De la misère des classes laborieuses en France et en Angleterre (1841), serrata critica al liberalismo economico che esercitò notevole influenza sulla formazione delle tesi critiche del marxismo. Di lui si ricorda anche una Question ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] Anche nel dopoguerra, in uno dei suoi ultimi interventi, egli ammette che «[…] nel corso del secolo decimo nono […] l’idea liberale si trova avvicinata e infine congiunta e fusa con l’idea economica del libero scambio», ma ribadisce che tale «fusione ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] in esilio con la famiglia. Giovanni tornò in Lombardia prima del 1814, ma, durante la Restaurazione, sospettato di liberalismo si vide sopprimere una scuola di mutuo insegnamento da lui fondata per i fanciulli della Zaita, una sua proprietà nei ...
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Economista italiano (Torino 1927 - ivi 2016). Professore di politica economica e finanziaria presso l'università di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1988). Ha rivolto i suoi studî soprattutto alla teoria [...] come scienza non esatta né sperimentale, ha svolto ampia attività di divulgazione. Tra i principali sostenitori del liberalismo italiano, R. ha pubblicato numerosi volumi tra cui si ricordano: Fondamenti dei modelli macroeconomici (1963); Storia ...
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Economista francese (Saint-Malo 1712 - Cadice 1759); dopo aver esercitato per lunghi anni attività commerciale in Spagna, Paesi Bassi e Inghilterra, fu nominato nel 1751 intendente di commercio. Studiò [...] dei vecchi ordinamenti. A lui si fa risalire la massima laissez faire, laissez passer, che divenne l'insegna del liberalismo economico; seguace di alcune teorie dei fisiocratici, tuttavia, a differenza di questi, subordinò l'agricoltura all'industria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] Turroni to the Review of economics conditions in Italy in the years from 1947 to 1962, Roma 1964, pp. 87-96).
Liberalismo e politica economica, a cura di C. Rotondi, Prefazione di A. Quadrio Curzio, L. Ornaghi, Presentazione di G. Goisis, Bologna ...
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Economista e pubblicista francese (Parigi 1903 - Anserville, Oise, 1987), figlio di Henry. Corrispondente dall'estero e inviato speciale di giornali francesi fino al 1939 e dal 1945 collaboratore di varî [...] circa la giustificazione sociale della proprietà privata e il controllo pubblico che ne consegue, mira a una sintesi di liberalismo e socialismo e può dirsi un sostenitore dell'economia diretta. Tra le opere principali: L'économie dirigée (1928); La ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] contatto alla facoltà di giurisprudenza di Padova, oltre la lezione del padre impegnato a innestare nel ceppo del liberalismo il nazionalismo economico e la dottrina corporativa del fascismo, un tentativo andato fallito che, come analizzato da Piero ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] precocemente e col massimo dei voti, nel novembre 1967, discutendo una tesi su "Il pensiero crociano e la genesi del liberalismo", della quale fu relatore Enrico Berti. Della tesi, M., che aveva letto le opere principali di Croce già alle superiori ...
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WIRTH, Max
Anna Maria Ratti
Economista e storico, nato a Breslavia il 27 gennaio 1822, morto a Vienna il 18 luglio 1900. Dal 1852 al 1862 fece il giornalista a Dortmund, Wiesbaden e Francoforte s. M.,dal [...] J. Prince Smith, O. Michaelis e altri, il W. si può considerare uno dei principali esponenti della scuola tedesca liberale della quale ebbe il merito di esporre sistematicamente le teorie in Grundzüge der Nationalökonomie (voll. 4, Colonia 1856-73 ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...