proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] da Cicerone e nel Medioevo da Tommaso d’Aquino – troveranno la loro più articolata espressione nei teorici del liberalismo moderno, i quali vedranno in essa uno degli strumenti indispensabili per garantire la libertà individuale e il progresso ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] vedano anche: T. Massarani, Cesare Correnti nella vita e nelle opere, Roma 1890, pp. 58 ss.; K.R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorgimento. Il movimento nazionale in Lombardia dal 1814 al 1848, Bari 1964, ad ind.; R. Ciasca, L'origine del ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] riflessione: il cesarismo, la decadenza italiana, le prospettive di una civiltà di massa, l'incontro-scontro fra liberalismo e democrazia.
Non minore spazio trovarono le questioni metodologiche, che ebbero non piccola influenza negli studi, e non ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Anau, dalla quale ebbe tre figli maschi e una femmina. Ciò non toglie che egli avesse occasione di frequentare ambienti liberali, sia nella sua attività di imprenditore agricolo, sia nei frequenti viaggi al di fuori dello Stato che, al pari dei ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] di una pattuglia di deputati - denominati scherzosamente "giovani turchi" - che si caratterizzava per un deciso e intransigente liberalismo e soprattutto per la netta opposizione a qualsiasi intervento dello Stato nell'attività economica (salvo i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] dei due volumi sono esaminate le principali concezioni economico-politiche (tomismo, mercantilismo, fisiocrazia, liberalismo, protezionismo, nazionalismo, imperialismo, pianificazione, collettivismo e corporativismo) e la loro azione viene discussa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] alla seconda edizione delle Pagine e ricordi parlamentari, in cui analizza criticamente l’ascesa del fascismo e la crisi dello Stato liberale. Il testo viene censurato e sarà pubblicato solo nel 1947. Muore a Napoli il 23 luglio 1932.
La questione ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] di economia politica di Torino, in Società e storia, XVIII (1995), 69, pp. 599-618; P. Bresso, Dal riformismo al liberalismo. I primi quindici anni del Laboratorio di economia politica, in Quaderni di storia dell'Università di Torino, 1996, n. 1, pp ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] posizione decosmiana, sì vedano: E. Catalano, G. A. D e l'illuminismo, in Riv. Pedagogica, XVIII (1925), pp. 634-62; Id., Liberalismo economico e religioso e filogiansenismo in G. A. D., ibid., XIX (1926), pp. 527-77; Id., Il Pensiero pedagogico di G ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] matematica, Bologna 1921; Lezioni di economia applicata, Napoli 1925; Lezioni sulle dottrine economiche, Roma 1927; Dal liberalismo al fascismo. Lezioni di metafisica economica, ibid. 1929; La curva statica di offerta, in Giornale degli economisti ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...