L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] , voluto da Leone XIII, cfr. M.I. Palazzolo, La perniciosa lettura. La Chiesa e la libertà di stampa nell’età liberale, Roma 2010, pp. 125 segg.
6 L. Bottaro, Censimento delle istituzioni e stabilimenti relativi alla stampa cattolica in Italia nell ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] 1940, Venezia 1990, p. 62.
30 D. Rizzo, Gli spazi della morale. Buon costume e ordine delle famiglie in Italia in età liberale, Roma 2004.
31 J. Gaudemet, Il matrimonio in occidente, cit., p. 319.
32 F. Margiotta Broglio, s.v. Pio XI, in Enciclopedia ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] gli organi favorevoli a un’intesa con il nuovo Stato e a una politica che favorisca la formazione di gruppi cattolici liberal-conservatori. Tali organi – da «L’Aurora» a «Le Moniteur de Rome», a «Il Conservatore» – vedono per giunta la luce solo dopo ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] posizione fondamentalmente ancora teocratica che impedisce di vedere in lui, come pure si è fatto, un anticipatore del liberalismo ottocentesco. Assai più duraturo e influente fu invece il suo insegnamento di fede operosa e di dirittura morale.
Fonti ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] . Fine Settecento inizio Ottocento (Spigolature da tre carteggi), Bari 1966, ad Indicem; N. Caserta, Dal giurisdizionalismo al liberalismo..., Napoli 1969, ad Indicem; P.Stella, Il giansenismo in Italia. Piccola antologia di fonti, Bari 1972, pp ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] dell’Italia con la Chiesa si farà: mi preme che si faccia da coloro che non sono disposti ad abbandonare alcuno de’ principi liberali», A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia, cit., p. 39.
9 N. Pagano, Religione e libertà nella scuola, cit., p. 18.
10 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , la presa d’atto dei cosiddetti fatti compiuti, che per decenni erano stati al centro di polemiche e di scontri fra cattolici e liberali. «Noi oggi possiamo dire [affermò Sturzo] che fu un bene l’unità della patria, che fu un bene per essa si fosse ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] p. 190.
23 Cfr. G. Bouchard, I valdesi e l’Italia. Prospettive di una vocazione, Torino 1988, p. 25.
24 Cfr. G. Spini¸ Italia liberale e protestanti, Torino 2002, p. 88.
25 Ibidem, p. 87.
26 Ibidem, p. 89.
27 Questa espressione, ibidem, p. 89.
28 «La ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...