MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] precocemente e col massimo dei voti, nel novembre 1967, discutendo una tesi su "Il pensiero crociano e la genesi del liberalismo", della quale fu relatore Enrico Berti. Della tesi, M., che aveva letto le opere principali di Croce già alle superiori ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] si è fatta" e "per il danno... causato dalle false opinioni sulla fonte creduta autorevole di quegli scritti, che poi la stampa liberale offre al pubblico mescolati alle sue massime micidiali" (C. Bellò, G. B., p. 203).
Il B. morì il 3 ag. 1914 a ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] la famosa lettera del 3 febbr. 1841, in cui confessava che l'avvenuto passaggio del C. dalle posizioni di "filosofo liberale" a quelle di "teologo filosofo" aveva ormai spezzato tutti i legami tra le loro due intelligenze.
Un'importante testimonianza ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] 'Unione romana, di cui il B. fu per alcuni anni vicepresidente, rifuggì dall'intransigenza assoluta verso il liberalismo, tipica di una parte del movimento cattolico postunitario; in essa confluirono soprattutto elementi vicini a quel conservatorismo ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] , il quale si intratteneva spesso in casa Farina, nella tenuta di Baronissi.
Nel clima familiare, impregnato di un liberalismo che non ricusava affatto i doveri religiosi, il F. ebbe una educazione non bigotta ma comunque schiettamente cristiana ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] forma di governo. Papa Mastai probabilmente non pensava a una costituzione, né, tanto meno, a mettersi a capo del movimento liberale e nazionale italiano. Tuttavia, l’entusiasmo della base salutò i primi atti del nuovo pontefice come l’inizio di una ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] la candidatura del Cappellari (al quale lo avvicinavano il comune rigido conservatorismo e l'assoluta chiusura verso il mondo liberale), che il 2 febbraio fu eletto assumendo il nome di Gregorio XVI.
Il nuovo pontefice mostrò subito riconoscenza al ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] al lutto del paese per l'uccisione di Umberto I fu il primo segno di un nuovo corso nei rapporti con l'Italia liberale che il C. attuò con convinzione: così nel 1903, durante un banchetto in onore del vescovo di Trento, egli invocava la Provvidenza ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] ostile al moto nazionale unitario e, dopo l'annessione di Lucca alla Toscana nel 1847, alla polemica contro il liberalismo si accompagnò quella contro il giurisdizionalismo di Leopoldo II, in difesa dell'autonomia della Chiesa lucchese.
Conosciuto e ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] in ambiente contadino, suggerendo di utilizzare gli strumenti tipici dell'associazionismo operaio, come le cooperative di consumo, o del liberalismo sociale, come le casse rurali.
A questi temi sono dedicati i primi scritti noti dell'H., peraltro non ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...