BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] dell'onestà" (I, 1, p. XI). Di qui la distinzione netta, che ha fatto parlare qualcuno di apertura verso il liberalismo costituzionale, tra politica "pubblica" e politica "privata" (la prima definita come "la scienza de' mezzi più propri a felicitare ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] principî dello Stato laico e dove, nel 1902, finanziava la fondazione della casa editrice "La Scuola".
Più che verso i liberali moderati, il G. fu portato dalla sua vicinanza agli ambienti intellettuali ad avere un ruolo di mediazione verso teologi e ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] , a seguito dei suoi diretti contatti con il fondatore Federico Ozanam.
Indizio della sua fama e della sua contiguità al liberalismo moderato subalpino – note sono le sue corrispondenze con Gabrio Casati e Carlo Matteucci – è la nomina, nel 1856, a ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] costoro in una lettera aperta al sindaco Gavotti in cui, a fondamento della sua posizione, si appella ai principî del liberalismo inteso come universale tolleranza (All'ill. sig. il marchese Gerolamo Gavotti,sindaco della città di Genova).
Grazie all ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] 1860 il G. si oppose tenacemente, con il pieno appoggio di Pio IX, al progetto di libertà religiosa sostenuto dai liberali. Tentò poi di guadagnare alle proprie posizioni anche il vescovo di Trento B. Riccabona, che in fatto di politica ecclesiastica ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] 1864) dell'abate L. Godard, opera intesa ad affermare l'essenziale analogia tra la morale cristiana e i principî del liberalismo, il G. venne sospeso dalla predicazione e dall'esercizio della confessione.
L'orazione L'Italia francata a libertà ed a ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] , II (1980), 3, pp. 3-99; A. Ciampani, La buona battaglia. Giulio Pastore e i cattolici sociali nella crisi dell'Italia liberale, Milano 1990, pp. 23-28, 44-50; B. Gariglio, La Torino cattolica degli anni di Pier Giorgio Frassati, in Sociologia, XXVI ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] nella seconda parte dell'opera, insieme a numerosi altri motivi desunti dal romanzo storico-risorgimentale (anticlericalismo, liberalismo antiborbonico, ecc.) e, per altro verso, dal romanzo d'appendice (la descrizione di certi ambienti laidi ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] corso della carestia del 1764-66 e fatta propria da molti possessori. I Pensieri sostenevano, dunque, il liberalismo frumentario avviato dal governo nel 1767 e sancito poi (1775) dalla completa liberalizzazione dell’esportazione e dell’importazione ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] 'Europa e La filantropia dei lupi, entrambi composti all'indomani dei moti rivoluzionari del '31 e diretti a condannare il liberalismo e le sette come emanazione di uno spirito ateo e antisociale.
È sintomatico che, in parallelo con questi interventi ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...