PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] le sue pubblicazioni il 13 marzo 1848 quando si fuse con La Bilancia, uno dei periodici più moderati nell’ambito del liberalismo romano. Dalla fusione nacque il quotidiano L’Epoca, diretto da Pinto, Leopoldo Spini e Andrea Cattabeni. Il primo numero ...
Leggi Tutto
GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] , il G. prendeva lezioni da P. Thouar, con cui frequentò il gabinetto Vieusseux e gli ambienti più qualificati del liberalismo moderato fiorentino. Fu, questo di Firenze, un periodo assai proficuo per lui, che ne riportò notevoli competenze per la ...
Leggi Tutto
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] fallimento ripiegò su posizioni conservatrici, cercando di mostrarsi ai superiori come funzionario integerrimo ed estraneo alle idee liberali. In quel periodo collaborò con il foglio ultramontano di Cesare d’Azeglio, L’Amico d’Italia. Successivamente ...
Leggi Tutto
CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] grazie ad una amnistia, visse ritirato nella sua villa di Saltore; rimase però in contatto con i rappresentanti del liberalismo veneto (C. Leoni, A. Berti e A. Messedaglia). Collaborò in quegli anni, sotto lo pseudonimo "Deputato di Maserada" (dal ...
Leggi Tutto
HENRY, Joseph-Marie
**
Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] in ambiente contadino, suggerendo di utilizzare gli strumenti tipici dell'associazionismo operaio, come le cooperative di consumo, o del liberalismo sociale, come le casse rurali.
A questi temi sono dedicati i primi scritti noti dell'H., peraltro non ...
Leggi Tutto
BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] d'una politica di arrendevolezza alla Duplice, alla Germania in ispecie. Ma appunto perché cattolico e liberale, e amico non solo di cattolici più o meno liberali, come il Fogazzaro e il Salvadori, ma di "moderati" come il Panzacchi e il Del Lungo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] centro (nello stesso momento, l’estrema destra si era ritrovata progressivamente emarginata e «fuori dal sistema», cosicché la destra liberale per distanziarsene doveva tendere a sua volta verso il centro). Ed ecco che
l’idea di fondo del pluralismo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] . Lo Stato, la politica, i conflitti sociali, in Storia d’Italia, a cura di G. Sabbatucci, U. Vidotto, 3° vol., Liberalismo e democrazia (1887-1914), Roma-Bari 1995, pp. 3-133.
L. Ferrajoli, La cultura giuridica nell’Italia del Novecento, Roma-Bari ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] Pareto e Vincenzo Ricci.
Nel febbraio del 1848, grazie all'alta considerazione che si era guadagnata negli ambienti liberali torinesi, il D. fu chiamato con Camillo Cavour ed Ercole Ricotti a far parte della commissione incaricata di preparare ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] , a cura di O. Barié, I-IV, Milano 1968, pp. 329, 396, 680, 696, 980, 1327, 1766; L. Albertini, I giorni di un liberale. Diari, 1907-1925, a cura di L. Monzali, Bologna 2000, ad ind.; Il Partito socialista italiano nei suoi congressi, I, 1892-1902, a ...
Leggi Tutto
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...