Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] di una più equa distribuzione della ricchezza e rivelando l’aspetto menzognero del libero scambio.
Nel suo duplice rifiuto del liberalismo e del comunismo, Mazzini è animato da una fede che sottomette gli interessi materiali ai principi, gli unici in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] : un profilo storico, 1860-1950, Milano 2000.
P. Costa, Civitas. Storia della cittadinanza in Europa, 3° vol., La civiltà liberale, e 4° vol., L'età dei totalitarismi e della democrazia, Roma-Bari 2001.
M. Fioravanti, La scienza del diritto ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] Tuscany, 1919-22, Cambridge 1989, pp. 127 s.; P. Nello, La vocazione totalitaria del fascismo e l'equivoco del filofascismo liberale e democratico. Il caso di Pisa (1919-25), in Storia contemporanea, XX (1989), pp. 402 s., 418, 432; Larderello. Alle ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] , ristabilitosi dopo la ferita, fu affidato il comando del presidio di Cosenza, una roccaforte dei settori più radicali del liberalismo meridionale. Dopo la crisi del 15 maggio 1848, nelle province calabresi iniziò l’insurrezione. In un primo momento ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] principî dello Stato laico e dove, nel 1902, finanziava la fondazione della casa editrice "La Scuola".
Più che verso i liberali moderati, il G. fu portato dalla sua vicinanza agli ambienti intellettuali ad avere un ruolo di mediazione verso teologi e ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] Venezia con un esercito di volontari per accorrere alla difesa di quella Repubblica dopo la caduta di Roma. La élite liberale, che reggeva il governo di San Marino, si trovò così incalzata dagli inquieti settori della Sinistra repubblicana che l ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] Pur essendo scarsi, nell'opera del C., i tentativi di dare un fondamento ideologico al suo garantismo liberale, questo si esplica invece direttamente nella costruzione dogmatica degli istituti e nell'esegesi della legislazione amministrativa. Questa ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] , a seguito dei suoi diretti contatti con il fondatore Federico Ozanam.
Indizio della sua fama e della sua contiguità al liberalismo moderato subalpino – note sono le sue corrispondenze con Gabrio Casati e Carlo Matteucci – è la nomina, nel 1856, a ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] c'è più consonanza di quanta non risulti dalle apparenze": Nord e Sud, n. 241-243, p. 9). Non per questo - liberale, il suo modello di gestione della cosa pubblica restava la Destra storica - mostrò alcuna indulgenza per la contestazione e per l ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] che i contemporanei rivolsero al papa per aver concesso fiducia ed amicizia ad un medico tacciato di irreligiosità e di liberalismo. Solamente nel 1828, quando con una dichiarazione ufficiale il vescovo di Tivoli ritrattò le sue accuse, il C. poté ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...