LIBERALSOCIALISMO
Guido Calogero
. Questo termine, che formalmente si contrapponeva a quello di "nazionalsocialismo" e nella sostanza si ricollegava al "socialismo liberale" di Carlo Rosselli (di liberal [...] di C. Rosselli, v. A. Capitini, Elementi di un'esperienza religiosa, Bari 1937, 2ª ed. 1947; G. Calogero, Difesa del liberalsocialismo, Roma 1945; id., La giustizia e la libertà, Roma 1944; B. Croce, Per la nuova vita dell'Italia, Napoli 1944, p ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] da M. Paggi e G. Baldacci); La nuova Europa di Roma (dir. da L. Salvatorelli); Il Ponte di Firenze (dir. da P. Calamandrei); Liberalsocialismo di Roma (dir. da G. Calogero); Realtà politica di Roma (dir. da R. Bauer); L'Acropoli di Napoli (dir. da A ...
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Giustizia e Libertà Movimento politico antifascista clandestino, fondato nel 1929. Facevano parte del gruppo fondatore, all’estero C. Rosselli, E. Lussu, A. Tarchiani, A. Cianca, F. Nitti; in Italia, [...] come movimento per l’insurrezione immediata, dopo i processi del 1930 elaborò un programma a lunga scadenza ispirato al liberalsocialismo. Dominato dalla personalità di Rosselli, pose sempre più netta l’istanza non di una restaurazione della vita ...
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Azione, Partito d’ Partito politico d’ispirazione democratica e repubblicana che aveva come obiettivo l’unificazione dell’Italia. Creato da Mazzini nel 1853, entrato in crisi alla fine dello stesso anno, [...] venne assunta dal partito politico antifascista costituitosi nel 1942 con la confluenza di gruppi come Giustizia e Libertà, Liberalsocialismo e altri. Ebbe un ruolo importante nella Resistenza. Dopo la guerra, scisso in due correnti, fu travolto alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] avvenimenti del suo tempo, sempre incline a dire la verità ai potenti, che non escluse mai il dialogo. Il liberalsocialista Bobbio continuò un confronto serrato, senza concessioni e senza cedimenti, con i comunisti fino al crollo del muro di Berlino ...
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antifascismo
Stefano De Luca
L'opposizione ideale e politica al fascismo
Per antifascismo si intende in genere il movimento che si oppose al fascismo italiano durante tutta la sua vicenda (1919-45) [...] formato dai comunisti; a essi si aggiunse, dal 1929, il gruppo di Giustizia e Libertà, ispirato agli ideali del liberalsocialismo e i cui principali esponenti furono Carlo e Nello Rosselli (assassinati in Francia nel 1937 dai servizi segreti fascisti ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] antifascista. All'inizio del 1943 aderì al Partito d'azione, che in Toscana si era costituito soprattutto ad iniziativa del gruppo liberalsocialista e nel quale erano confluiti il gruppo di Giustizia e Libertà e altri minori e, dopo il 25 luglio, fu ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] è giusto che restino, ma solo per presentare problemi da risolvere, forze da assimilare, problemi e forze che il liberalsocialismo può fare suoi" (ibid., p. 25). Con la sua propedeutica politica egli voleva invece rimanere "in mezzo alla moltitudine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] e l’affiorare del marxismo in Italia, con evocativi riferimenti ai principi di libertà espressi dall’hegeliano toscano.
La linfa liberalsocialista che aveva innervato Saitta negli anni di studi pisani (e che l’avrebbe portato ad aderire al Partito d ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] nel carcere di Bari assieme a G. Calogero, G. De Ruggero, M. Cifarelli e altri esponenti dei movimento liberalsocialista barese. La sua scarcerazione avvenne il 28 luglio 1943; nello stesso giorno ricevette la dolorosa notizia della morte del figlio ...
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liberalsocialismo
s. m. [comp. di liberale e socialismo]. – Termine della pubblicistica politica che, pur avendo locuzioni corrispettive in altre lingue (ingl. liberal socialism, ted. liberaler Sozialismus, fr. socialisme libéral), usate tra...
liberalsocialista
agg. e s. m. e f. [comp. di liberale e socialista] (pl. m. -i). – Relativo al liberalsocialismo: movimento l.; ideologia l.; come sost., fautore o seguace del liberalsocialismo.