BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] capacità di rendere in italiano corrente un testo latino classico e a controllare il possesso di più ampie conoscenze di delle teorie economiche e saranno utilizzate in senso libero-scambista e liberista. La corrispondenza fra il Discorso e i testi ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] solo a partire dal settembre. Qui l'antico polemista dette libero sfogo al suo estro. Ne fece più volte le spese O. Nuccio, L'analisi ferrariana del salario e il rifiuto della teoria classica del "residuo", in Rivista di pol. econ., LXXI (1981), 2, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] di lotte politiche 1894-1922 (Roma s.d. [ma 1930]), una raccolta destinata a rendere classico nella letteratura politica italiana il suo pensiero, liberale e liberista.
Nel 1931il D. rifiutò il giuramento di fedeltà al fascismo e si ritirò dall ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] -307) una scolastica riproposta dei postulati dell'economia classica, che erano ancor più validi, egli sosteneva, dal 1876al 1887, Torino 1956, ad Indicem. Per tutta la battaglia liberista del C. cfr., di V. Pareto, Cronache italiane, Brescia 1965, ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] la materia frumentaria di P. Neri) che è rimasta in seguito un classico dell'economia politica toscana. Contemporaneamente, il 30 apr. 1804, la reggente ristabilì la libera esportazione delle derrate alimentari e dei prodotti dell'agricoltura con una ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] avvenuto ripudio delle simpatie filosocialiste degli anni immediatamente successivi al '48 e dell'adesione alle posizioni del liberismo economico classico. I motivi di fondo di questo atteggiamento critico furono esposti dal C. nelle risposte da lui ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] Filangieri, XXXVIII [1914], pp. 161-208, poi in Studi storici per l'antichità classica, VII [1914], n. 43 pp. 301-369; n. 7, pp. 1 per circa un mese per decisione del Comitato di liberazione nazionale. In questo modo fu messo anche al sicuro ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] tradizione di cultura artistica ed umanistica. Frequentò il liceo classico al collegio convitto di Senigallia, e, dal 1886, per meglio dire, non ostacolata dallo Stato.
Questa concezione "liberista" dell'emigrazione, oltre ad essere propria del C., ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] come la più adatta. Oscar, che dopo la maturità classica era stato mandato un anno a New York per impratichirsi 13.888.375 per navi in corso di costruzione. Quello della Navigazione libera triestina chiudeva con un utile di lire 11.688.686, cui si ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] ancora Napoli 1863).
Oggetto dello scambio di vedute era un classico problema giusfilosofico e il M., ribattendo le tesi di Mamiani alle prigioni.
Secondo il M. il legislatore non era libero di scegliere i comportamenti da definire come crimini, ma ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...