DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] rifluito nella gestione sindacale attraverso tre leve classiche d'ogni sistema di relazioni industriali: Feltrinelli, XI (1969), ad Indicem; Id., Il PCI e la guerra di liberazione 1943-45, ibid., XIII (1971), ad Indicem; S. Schiapparelli, Ricordi di ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] delle facoltà dell'anima di A. L. C. Destutt de Tracy e il liberismo di Adam Smith, "che mi persuase anche e m'infiammò".
Nel febbraio 1820 nettamente "romantica", in un ambiente così decisamente "classico" come quello isolano. In effetti, una ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] capacità di rendere in italiano corrente un testo latino classico e a controllare il possesso di più ampie conoscenze di delle teorie economiche e saranno utilizzate in senso libero-scambista e liberista. La corrispondenza fra il Discorso e i testi ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] solo a partire dal settembre. Qui l'antico polemista dette libero sfogo al suo estro. Ne fece più volte le spese O. Nuccio, L'analisi ferrariana del salario e il rifiuto della teoria classica del "residuo", in Rivista di pol. econ., LXXI (1981), 2, ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] di lotte politiche 1894-1922 (Roma s.d. [ma 1930]), una raccolta destinata a rendere classico nella letteratura politica italiana il suo pensiero, liberale e liberista.
Nel 1931il D. rifiutò il giuramento di fedeltà al fascismo e si ritirò dall ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] -307) una scolastica riproposta dei postulati dell'economia classica, che erano ancor più validi, egli sosteneva, dal 1876al 1887, Torino 1956, ad Indicem. Per tutta la battaglia liberista del C. cfr., di V. Pareto, Cronache italiane, Brescia 1965, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] essenzialmente, come messo in luce da Bobbio nel suo ancora classico lavoro (1973) su Pareto, una teoria delle ideologie, di in cui vivevo. […] In quel tempo ero un credente del “liberismo” e dell’“individualismo”; e chi si riferisce a quel tempo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] una serie di prediche, Del dispregio del mondo (classico titolo di opere dell’ascetismo medievale), che verrà tradotto . È piuttosto l’attenzione e l’adesione al reale che lo libera, senza che se ne accorga, dai condizionamenti teorici (cfr. Chabod ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] la materia frumentaria di P. Neri) che è rimasta in seguito un classico dell'economia politica toscana. Contemporaneamente, il 30 apr. 1804, la reggente ristabilì la libera esportazione delle derrate alimentari e dei prodotti dell'agricoltura con una ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] avvenuto ripudio delle simpatie filosocialiste degli anni immediatamente successivi al '48 e dell'adesione alle posizioni del liberismo economico classico. I motivi di fondo di questo atteggiamento critico furono esposti dal C. nelle risposte da lui ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...