GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] pp. 481-483). Per il G. la forma classica dell'egemonia borghese è il liberalismo, espressione della consapevolezza mutamento di indirizzo della Gazzetta di Torino, da protezionistico a liberista, viene letto dal G. come il prodromo del formarsi di ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] rifluito nella gestione sindacale attraverso tre leve classiche d'ogni sistema di relazioni industriali: Feltrinelli, XI (1969), ad Indicem; Id., Il PCI e la guerra di liberazione 1943-45, ibid., XIII (1971), ad Indicem; S. Schiapparelli, Ricordi di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] -307) una scolastica riproposta dei postulati dell'economia classica, che erano ancor più validi, egli sosteneva, dal 1876al 1887, Torino 1956, ad Indicem. Per tutta la battaglia liberista del C. cfr., di V. Pareto, Cronache italiane, Brescia 1965, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] avvenuto ripudio delle simpatie filosocialiste degli anni immediatamente successivi al '48 e dell'adesione alle posizioni del liberismo economico classico. I motivi di fondo di questo atteggiamento critico furono esposti dal C. nelle risposte da lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] dubbio che da quella esperienza egli trasse una solida cultura classico-umanistica che resta uno dei più significativi elementi della un Dio che è sempre in attesa di incontrarsi con la libera volontà dell’uomo. È d’altra parte la condizione che gli ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] democrazia economica: una sequenza sostanzialmente inversa a quella preconizzata dal socialismo classico, che poneva l'emancipazione economica alla base del processo di liberazione sociale e politica, ma che è indicativa della volontà di considerare ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] organica nelle aule parlamentari per circa mezzo secolo. Più libero, ma più tormentato, fu il loro impegno nelle dalle entrate provenienti da ogni parte del mondo. Il classico esempio di privatizzazione degli utili e di socializzazione delle perdite ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] un mondo «in frantumi», Cl ha interpretato il classico intransigentismo offrendo un «modello di coesione di una p. 96.
60 Cit. da S. Bertolino, R. Vignati, «Terza via» e liberismo, in La destra allo specchio, a cura di R. Chiarini, M. Maraffi, cit., ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] come la più adatta. Oscar, che dopo la maturità classica era stato mandato un anno a New York per impratichirsi 13.888.375 per navi in corso di costruzione. Quello della Navigazione libera triestina chiudeva con un utile di lire 11.688.686, cui si ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] drammaticamente le condizioni sociali e di vita del Mezzogiorno liberato dalle truppe alleate fu l'enorme inflazione determinata dall la distanza rispetto al Nord secondo i termini classici della questione meridionale, si avevano ora nel Mezzogiorno ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...