libero /'libero/ [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. - ■ agg. 1. a. [che non è soggetto al dominio o all'autorità altrui: uomo l.] ≈ (ant., lett.) franco. ↔ prigioniero, (lett.) servo. ↑ schiavo. b. [di popolo, [...] statale. d. [compiuto senza costrizione della volontà: l. arbitrio; l. scelta; l. voto] ≈ autonomo, facoltativo, 2. (sport.) [nel calcio, giocatore di difesa che è libero da compiti di marcatura e svolge funzioni di organizzatore delle azioni ...
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libertà (ant. libertate o libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. - 1. a. [l'essere libero nell'agire e nello scegliere] ≈ autonomia, (libero) arbitrio. ↔ determinismo, (ant.) servo arbitrio. b. [lo [...] , oppressione, schiavitù, (lett.) servaggio, servitù, sottomissione. 2. [l'essere in condizione di pensare, di operare, di scegliere liberamente: l. religiosa, di stampa, di voto; l. di decidere; le l. civili] ≈ ‖ facoltà, possibilità. 3. [l'essere ...
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schiavo (pop. tosc. stiavo) [lat. mediev. sclavus, slavus, propr. "prigioniero di guerra slavo"]. - ■ s. m. (f. -a) (stor.) [individuo considerato come proprietà privata, privo di ogni diritto e soggetto [...] alla volontà e all'arbitrio del proprietario: molte società antiche erano basate sul lavoro degli s.] ≈ (lett.) mancipio, servo. ↓ servitore. prigioniero, servo, soggetto (a), sottomesso (a), succube. ↔ libero (da). 2. (iperb.) [che è in condizione di ...
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licenza /li'tʃɛntsa/ (ant. o pop. licenzia /li'tʃɛntsja/) s. f. [dal lat. licentia]. - 1. a. [facoltà di fare qualcosa, con la prep. di: chiedere, ottenere, l. di assentarsi] ≈ autorizzazione (a), consenso [...] Espressioni: non com., dare licenza (a qualcuno) [lasciare qualcuno libero di andarsene: dare l. ai visitatori] ≈ accomiatare (ø e dalle convenzioni sociali, con la prep. di: prendersi la l. di dire, di fare qualcosa] ≈ arbitrio, libertà. ‖ lascivia. ...
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volontà s. f. [dal lat. voluntas -atis]. - 1. [facoltà e capacità di volere, di realizzare un comportamento in vista di un dato scopo: avere molta v.; essere fornito di una v. ferrea] ≈ (ant.) velle, Ⓣ [...] (giur., filos.) volizione, [spec. in ambito teologico] arbitrio (il libero a.). ‖ costanza, decisione, determinazione, fermezza, risolutezza, tenacia, velleità, volitività. ● Espressioni: buona volontà ≈ e ↔ [→ BUONO¹ agg. (1. a)]. 2. a. [ciò che si ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] [avere a che fare con qualche faccenda per diritto o arbitrio: ha messo le mani in una faccenda importante] ≈ . da del secondo arg., o assol.] ≈ allontanare, cacciare, espellere, liberarsi (di), scacciare, [di sentimento e sim.] mettere a tacere. ↔ ...
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arbìtrio, lìbero Espressione usata per indicare la libertà dell'uomo, i cui atti non sono determinati da forze superiori (di tipo soprannaturale o naturale), ma derivano da sue autonome scelte. Nata sul terreno delle discussioni teologiche...
LIBERTA
Mario De Caro
LIBERTÀ. – La discussione sul libero arbitrio. I processi decisionali, la psicologia cognitiva e le neuroscienze. La discussione sulla libertà in politica. Bibliografia
Il grande storico delle idee Isaiah Berlin ricordava...