Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] P. Ellero nell'univ. di Bologna, dove si laureò (1877) con una tesi su L'imputabilità umana e la negazione del liberoarbitrio; il suo anno di perfezionamento presso l'univ. di Parigi (1879) fruttò gli Studi su la criminalità in Francia dal 1825 al ...
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Politico e giurista (Cosenza 1861 - ivi 1915). Parlamentare e prof. di diritto e procedura penale a Napoli, Cagliari e Modena, ha rivolto il studio anche alla filosofia del diritto e, con l’intento [...] la teoria dell’intimidabilità di G.B. Impallomeni, ha cercato di coniugare la rigidità del determinismo positivista con il concetto di liberoarbitrio. Tra le sue opere: Imputabilità e causalità (1904); Principi di diritto penale (1910-1912). ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] della g. entra in una nuova fase. Per Lutero il peccato originale ha intrinsecamente corrotto la natura umana, togliendole il liberoarbitrio e la capacità di operare il bene: l’uomo non può disporsi alla giustificazione con le opere buone, ma questa ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tre tomi; I poeti futuristi con un proclama di F.T. Marinetti e uno studio sul verso libero di P. Buzzi, Milano 1912; G. Titta Rosa, I Prosatori, Milano 1921, in 2 inglese; con le sue teorie sul liberoarbitrio influì fortemente sul Leibniz, con le ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] e la necessità di adattare idee occidentali alla Russia; cercherà di lottare contro il grossolano empirismo richiamandosi al liberoarbitrio; affermerà un equilibrio, una serietà di studio e di cultura che i suoi più giovani avversarî "nichilisti ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] deriva l'avversione a ogni forma, per quanto attenuata, di predestinazionismo, a ogni concezione che restringa i poteri del liberoarbitrio e renda la giustizia divina non del tutto consona a quella che è l'idea umana di giustizia; deriva la ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] hanno fatto sì che il 24 aprile 1937 queste due potenze hanno liberato il Belgio da ogni impegno ch'esso si era assunto nei loro .
Questo sistema, fondato sulla teoria classica del liberoarbitrio, è oggi completato da due leggi importanti: quella ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] idee sui due ordini naturale e soprannaturale, dominata dalla tendenza di accentuare al massimo possibile l'azione del liberoarbitrio in tutte le operazioni umane e specialmente nell'opera della giustificazione e nella predestinazione. La via di ...
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Giurista e teologo (Benevento 1497 - Roma 1564); prof. di diritto nell'univ. di Napoli. Coprì alte cariche pubbliche nel Regno di Napoli. Polemizzò contro Calvino nei dialoghi De praedestinatione (1556) [...] e De gratia et liberoarbitrio (1556). ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] provocato in modo assolutamente involontario. Il problema della r. si ricollega così a quello del libero volere o del liberoarbitrio; cosicché la negazione deterministica o naturalistica di quest’ultimo sembra importare anche l’esclusione di ogni ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...