DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] 1920 e il 1930 era piuttosto vivace; vi abitavano letterati come Montale e artisti come, Soffici, Rosai e lo scultore LiberoAndreotti. Il D. frequentava la casa di quest'ultimo e ruotava intorno al gruppo "Giubbe Rosse" e ai letterati della rivista ...
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IMPRESSIONISMO
Giorgio CASTELFRANCO
Palma BUCARELLI
Nel 1874 ebbe luogo a Parigi, organizzata dalla Société anonyme des artisies peintres sculpteurs et graveurs, un'esposizione dei pittori C. Monet, [...] impressionisti Giuseppe Grandi, Ernesto Bazzaro, Paolo Troubetzkoy, Medardo Rosso, e, in alcune opere giovanili, Leonardo Bistolfi e LiberoAndreotti.
In Belgio (dove peraltro i maggiori pittori del tempo, Joseph e Alfred Stevens e Henri De Braekeler ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] religioso, con le commissioni principali affidate a protagonisti del ritorno all’ordine degli anni Venti – Trenta: scultori come LiberoAndreotti, Arturo Dazzi e Arturo Martini e pittori quali Felice Carena, Ferruccio Ferrazzi e Achille Funi. Se ne ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] di Van Gogh a Parigi e nel dicembre si recò a Bruxelles per vedere l’opera di Constantin Meunier. Frequentò LiberoAndreotti e Leonetto Cappiello, così come Pablo Picasso e Henri Matisse, e scrittori del profilo di Jean Richepin, Octave Mirbeau ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] sintesi delle forme in chiave architettonica, e la stima verso artisti contemporanei che sentiva affini, come lo scultore LiberoAndreotti e il pittore Felice Carena. Le opere scultoree che ne seguirono si caratterizzano per un'accurata ricerca della ...
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MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] suo rivale in amore per la pittrice Beatrice Ancillotti. In realtà, nonostante avesse già scelto i padrini per il duello (LiberoAndreotti e Adolfo De Carolis), Mussini non volle impugnare le armi e preferì lasciare la città, dopo aver inviato due ...
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RICCI ODDI, Giuseppe
Alessandro Malinverni
RICCI ODDI, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 6 ottobre 1868, figlio unico di Carlo e di Carolina Ceresa. Dal 1882 al 1887 frequentò il ginnasio comunale e [...] sull’onda della I Mostra del Novecento italiano a Milano, acquistò opere di Medardo Rosso, Aldo Carpi, Arturo Tosi, LiberoAndreotti; nel 1928, spinto da Cogni e Carpi, si assicurò alcuni macchiaioli della raccolta di Enrico Checcucci in mostra alla ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] Capo, in Sudafrica, poi realizzato dal figlio Romano.
Morì a Firenze il 3 aprile 1928.
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio LiberoAndreotti, Corrispondenza, 75/29-75/35, nn. 4088-4094; Studio Romanelli, Ricordi della zia Letizia, 1927, pp. 16-20; Roma ...
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SACCHETTI, Enrico
Francesca Tancini
– Figlio di Giuseppe e di Isolina Cecchini, toscani, nacque a Roma il 28 febbraio 1877. La madre fu allieva di Silvestro Lega, e il padre, già insegnante di grammatica [...] pp. 339-350; Esposizione di E. S., G. Cesare Vinzio, Emilio Vitali (catal.), Milano 1933; E. Sacchetti, Vita d'artista (LiberoAndreotti), Milano 1935, pp. 35, 152; E. Gianeri, La donna, la moda, l'amore in tre secoli di caricatura, Milano 1942, pp ...
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MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] ai caduti di Rifredi – che per primo determinò il riconoscimento pubblico dell’artista e pare suscitasse il plauso di LiberoAndreotti – i volumi delle figure sono più saldi e distesi e gli spunti (stilistici, compositivi e formali), ancora vari, non ...
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antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un...
andreottianita
andreottianità s. f. inv. La fedeltà agli insegnamenti politici di Giulio Andreotti, esponente democristiano, più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ A leggere il curriculum [di Giuseppe Fioroni] saltano agli occhi...