De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] presenza organica nelle aule parlamentari per circa mezzo secolo. Più libero, ma più tormentato, fu il loro impegno nelle realtà politiche – Dossetti – e quasi direttamente dal Vaticano –Andreotti e Gonella. Il collante culturale del futuro partito ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] messaggio del lago della Duchessa rivestono un certo interesse due recenti dichiarazioni di Andreotti. Il senatore a vita, finalmente liberato dalla decennale odissea giudiziaria riguardante l’omicidio del giornalista Carmine Pecorelli e ovviamente ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] . 227.
24 Cfr. G. Sarcina, Torna in pista la corrente di Andreotti, «Corriere della sera», 12 ottobre 2000, p. 9.
25 Cfr. M 96.
60 Cit. da S. Bertolino, R. Vignati, «Terza via» e liberismo, in La destra allo specchio, a cura di R. Chiarini, M. Maraffi ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] sovrani nella propria sfera, entro la quale sono liberi di agire in piena indipendenza e sulla base del 236.
40 G. Pompei, Un ambasciatore, cit., p. 456.
41 Lettera di Andreotti al segretario di Stato card. J. Villot (25-10-1976) e risposta di ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 1978), avvenuto a ridosso della formazione di un nuovo governo Andreotti basato sul voto favorevole di PCI, PSI, PSDI e e il Partito d'azione: C.L. Ragghianti, Disegno della Liberazione italiana, Pisa 1954, passim; M. Vinciguerra, I partiti italiani ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] i confratelli" (Martina, 2003, p. 288).
Dopo la liberazione di Roma le direttive di Pio XII furono di rendere la linea di molti esponenti del mondo cattolico (tra l'altro G. Andreotti scrisse al papa un memoriale in cui metteva in guardia sui ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] della Federazione universitaria cattolica italiana (FUCI), G. Andreotti. Rigorosamente anticomunista, in questi anni ebbe inizio la (anziché operare nelle fabbriche lavorare sul tempo libero come momento di evangelizzazione); la missione permanente ...
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antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un...
andreottianita
andreottianità s. f. inv. La fedeltà agli insegnamenti politici di Giulio Andreotti, esponente democristiano, più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ A leggere il curriculum [di Giuseppe Fioroni] saltano agli occhi...