PRONOSTICO (lat. prognosticum; dal gr. προ- "prima" e γιγνώσκω "conosco")
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
È la previsione degli avvenimenti futuri che gli astrologi ricavavano dall'esame dei fenomeni celesti. [...] voga nell'epoca antica e durante il Medioevo, seguita dal popolo, ma avversata dai teologi come negatrice del liberoarbitrio (e in questo senso era chiamata astrologia giudiziaria superstiziosa per distinguerla da quella legittima) e da altri, quali ...
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ONORIO detto di Autun (Honorius Augustodunensis)
Scrittore medievale, vissuto nella prima metà del sec. XII e al quale sono attribuite nei manoscritti, un gran numero di opere storiche, esegetiche, teologiche, [...] di lui. O. nei suoi scritti (si ricordano: Elucidarius, sive dialogus de summa totius christianae teologiae; De liberoarbitrio; Speculum ecclesiae, raccolta di sermoni per tutto l'anno liturgico; Summa totius, seu de omnimoda historia; Imago mundi ...
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VILLEGAS, Esteban Manuel de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato nel villaggio di Matute presso Nájera nella Rioja nel 1589 di nobile famiglia della Navarra; morto a Nájera nel 1669. Dopo avere studiato [...] vecchio, non fosse incappato in un processo intentatogli dall'Inquisizione, per poca ortodossia nella questione del liberoarbitrio e per le sue satire mordaci contro ordini religiosi (1659). Gli furono confiscati libri e specialmente manoscritti ...
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SINERGISMO (dal gr. συνεργέω "collaboro")
Con questa parola fu definito l'atteggiamento di Melantone di fronte al problema, della funzione che possono esercitare il liberoarbitrio e le opere nell'economia [...] 'idea della giustizia imputata, spinsero Melantone, dopo la morte di Lutero, ad affermare sempre più chiaramente che il liberoarbitrio umano doveva entrare, a fianco della grazia del Verbo, come elemento attivo nell'economia della salvezza e a far ...
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SEPULVEDA, Juan Gines
Angela Valente
Nato a Mariano presso Pozoblanco (Cordova) nel 1490, morto ivi nel 1573. Fu in Italia, nel collegio Albornoz di Bologna, dove ebbe a maestro il Pomponazzi; poi a [...] della Politica di Aristotele; un rimaneggiamento in latino dell'opera di Oviedo De rebus Hispanorum gestis; De fato et liberoarbitrio, ecc. L'accademia spagnola di storia pubblicò nel 1780 un'edizione delle opere di S., in quattro tomi; Menéndez ...
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PRESCIENZA
Guido Calogero
È uno degli attributi della natura divina e tra i più problematici per le difficoltà che implica nei riguardi della concezione della libertà. Esso deriva dall'idea generale [...] all'uomo, si oppone quella di Lutero, Calvino e seguaci, eretica, per altro verso, che, sopprimendo il liberoarbitrio nella creatura, fa conseguentemente pesare su Dio la responsabilità delle azioni della creatura. Per la Chiesa cattolica invece l ...
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GIULIANO di Eclano
Alberto Vaccari
Così chiamato dalla città di cui fu vescovo, presso l'odierna Mirabella Eclano (Avellino), nacque nella provincia romana di Apulia, e fiorì tra gli anni 385-450. Di [...] forte ingegno e di estesa cultura, abbracciò le dottrine di Pelagio (v.) sulla grazia e il liberoarbitrio, e dopo la morte di lui ne fu il principale campione contro S. Agostino (v.), e le decisioni della Chiesa romana. Perciò cacciato dalla sua ...
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QADARITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo qadariyyah; nome dei partigiani della scuola teologica musulmana, un po' dopo il suo sorgere considerata eretica, che nega ogni predeterminazione divina degli [...] 461-466). Circa un secolo dopo, il nome fu applicato anche ai Mu‛taziliti (v.), i quali accolsero la dottrina del liberoarbitrio, combinandola con un tipo di teodicea diverso dalla ortodossa (sunnita); e da questo punto di vista anche gli Sciiti si ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Filologo e letterato nato a Aci Catena (Catania) l'8 marzo 1872, morto a Catania il 26 febbraio 1956; professore di letteratura greca all'università di Catania, fu anche poeta [...] , di problemi di estetica; si occupò delle idee etico-politiche di Tucidide, scrisse notevoli studî sul realismo, il liberoarbitrio e la metafisica di Platone: inoltre: Arte e artifizio nel dramma greco, Catania 1912; La parodia nella commedia ...
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Riformatore, predicatore e scrittore (Siena 1487 - Slavkov, Moravia, 1564). Dopo essere stato generale dei cappuccini (fino al 1538), O. si avvicinò al luteranesimo. Chiamato a Roma per fornire spegazioni [...] e i Dialoghi sette (1542); del suo periodo protestante, oltre a cinque volumi di Prediche, specialmente Labirinti del libero o servo arbitrio (1561), il Catechismo (1561) e i Dialoghi XXX (1563). Spirito intensamente religioso, sente viva la presenza ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...