Veglio di Creta
Giovanni Reggio
Tra le varie figurazioni allegoriche che caratterizzano la Commedia, quella del V. di Creta, nel c. XIV dell'Inferno, ha un suo particolare fascino poetico, alla cui [...] e della filosofia di s. Tommaso (Sum. theol. I II 74 2), il capo d'oro potrebbe simboleggiare il liberoarbitrio, primo movente di ogni potenza e intatto, nella libertà naturale, anche dopo il peccato di origine, rappresentato quindi dalla nobiltà ...
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I'J. nella Commedia
Marcello Aurigemma
La struttura dell'I. di D. deve necessariamente essere considerata come parte di tutto il complesso della Commedia, complesso al quale le varie cantiche sono anzi [...] morale (è possibile al singolo individuo, e all'umanità tutta, conseguire la salvezza mediante la conquista del liberoarbitrio da attuare attraverso una rimeditazione di tutti i grandi temi umani, che sono infatti volutamente adunati nella Commedia ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] pegnoramento nel codice penale vigente e nel progetto Rocco (Napoli 1929); e Critica di un “Saggio di conciliazione del liberoarbitrio e della teoria positiva” (Napoli 1929), che traeva spunto da un testo del belga Octave Picard (1927) per sferrare ...
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pusillanimi (o vili, o ignavi)
Fiorenzo Forti
Gli antichi commentatori definiscono generalmente p. o vili l'anime triste di coloro / che visser sanza 'nfamia e sanza lodo, il primo gruppo di spiriti [...] -86), chi non sceglie per ciò stesso moralmente non è uomo, non vive uomo, giacché abdica al massimo dono di Dio all'uomo, il liberoarbitrio (Pg V 19, Mn I XII 6).
La fantasia del poeta ha fuso, in potente unità, i suggerimenti che gli porgevano la ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] priva di meschinità, passioni e ricchezze: repubblica di uomini resi liberi dall'amore per la cultura, saggi e in quanto tali natura umana, mentre altro fondamento della teoria è il liberoarbitrio, senza il quale è impossibile stabilire il giusto e ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] della fede dei miracoli sostenuta dai protestanti. Egli passa poi ad esaminare il problema della predestinazione, del liberoarbitrio e del peccato originale, sostenendo che la libertà delle azioni umane non diminuisce la supremazia assoluta di Dio ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] . Già allora prevedeva che la Clavis potesse causargli non poche difficoltà. Riguardo al problema della grazia e del liberoarbitrio, il G. non ha come referente la posizione molinistica, assunta dai gesuiti nel corso della controversia de auxiliis ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] cometa (1264) e vertevano in primo luogo su un tema allora assai dibattuto, il rapporto problematico tra influssi astrali e liberoarbitrio.
Ai primi del 1272 il nuovo pontefice Gregorio X nominò G. legato per la pacificazione, anche in vista di un ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] la nostra disciplina cristiana; si discorre ancora sovra il voluntario di Aristotele, e di contra poi sovra il liberoarbitrio cristiano, et in ultimo trattasi de la tripartita felicità filosofica, mondana, e cristiana, con le particolari differenze ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] Albanzani, e negli anni successivi compose brevi trattati sull'umana sofferenza, sulla concezione di Cristo e sulla questione del liberoarbitrio e del determinismo: De miseria humane vite. De Christi conceptu e De fato. Dal 1378 i suoi rapporti con ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...