STELLA, Tommaso detto il Todeschino
Giovanna Paolin
– Non si conoscono né la sua data di nascita né i nomi dei genitori; indicato spesso genericamente come veneto, o talora veneziano, non c’è sicurezza [...] I-II, Città del Vaticano 2004, I, p. LI, II, p. 588, n. 1.
F. Negri, Della tragedia [...] intitolata Liberoarbitrio, s.l. 1550 (1551); I. Quetif - I. Echard, Scriptores Ordinis Praedicatorum recensiti..., II, Lutetiae Parisiorum 1721, pp. 197 s.; G ...
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MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] accolse la sua abiura il 31 dic. 1551. Gli furono imputati «dubbi intorno al purgatorio, alla giustificazione, al liberoarbitrio», in pratica di seguire la dottrina luterana, oltre all’accertato possesso di libri proibiti (ibid., p. 140). Condannato ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] questo carattere didattico, intendeva non solo ribadire le tradizionali tesi tomistiche, intorno alla grazia, al liberoarbitrio, al peccato originale, ma confutare altresì le affermazioni dell'Eybel sulla gerarchia ecclesiastica e le conclusioni ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] il G. dedicò a papa Paolo III il Tractatus de necessitate confessionis vocalis peccatorum, che, insieme con il Libellus de liberoarbitrio, il De purgatorio e la Responsio ad tria quaesita del marzo 1536, diretta a Giovanni, curato di Andenna, nella ...
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voi (vo'; vui; voialtri)
Riccardo Ambrosini
1. Il pronome personale v. ricorre 35 volte nella Vita Nuova, 65 nelle Rime (17 nelle Rime dubbie), 34 nel Convivio e 116 nella Commedia. Al sicilianismo ‛ [...] 70, 81, 83 e 105, nella trattazione di Marco Lombardo; XVIII 23, 27, 58, 65, 71 e 72, nella trattazione di Virgilio sull'amore e il liberoarbitrio) e del Paradiso (V 81 'l Giudeo di voi tra voi non rida; VIII 145, IX 61, XIII 72, XV 75 e 80, XVI 80 ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] -144v).
Il poema comincia con la descrizione delle sfere e delle gerarchie celesti, affrontando i soliti quesiti circa il liberoarbitrio, la creazione dell'anima, l'influsso degli astri sulle vicende umane (libri I-IV) e continua con la descrizione ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] C. muoveva non tanto per affrontare la tematica concernente i classici problemi della grazia e del liberoarbitrio, nei confronti dei quali non mostrò un interesse particolarmente spiccato, quanto piuttosto per sfrondare la disciplina ecclesiastica ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] opere di Luis de Molina e alimentata dai contrasti divampati tra gesuiti e domenicani sul rapporto tra grazia e liberoarbitrio in ordine alla giustificazione e alla salvezza.
Nel 1603 Clemente VIII lo nominò vescovo di Bitonto, diocesi suffraganea ...
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CAULA, Marco
Albano Biondi
Figlio di Lorenzo, “altramente detto de’ Medici cittadino modenese”, nacque a Modena da famiglia originaria di Sassuolo.
La famiglia Caula era stata una delle più potenti [...] in due udienze (29 marzo, 1º apr. 1541): nella prima si contestarono al C. negazione del purgatorio, negazione del liberoarbitrio e del valore della preghiera, consumo di carne il venerdì e in quaresima; il convenuto respinse le accuse limitandosi ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] . 263-277), assegnando al criminalista - abbandonata l'"inutile e impossibile" ricerca del grado maggiore o minore di liberoarbitrio - il compito di definire gli strumenti di difesa sociale, collocando "le restrizioni nel limite insormontabile della ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...