GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] di G., dai toni aspri e violenti (il determinismo sotteso all'astrologia giudiziaria, negando di fatto la facoltà del liberoarbitrio, rende questa pratica una vera e propria pestis heretica, una forma di blasphemia e di infidelitas, assimilando i ...
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SFONDRATI, Aurelia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1531 circa a Milano da Francesco, senatore di Milano, poi cardinale (1544) e vescovo di Cremona (1549)
P. Renée Baernstein
, e da Anna Visconti, [...] nel 1536 e ancora nel 1550-52 di eresia pelagiana e considerato pericolosamente vicino alle eresie luterane di liberoarbitrio. Dopo un’inchiesta inquisitoriale nel 1552, la casa femminile divenne un monastero di clausura, con regola agostiniana e ...
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ROSSELLI, Annibale
Laura Carotti
– Nacque a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, il 6 agosto 1525 da Giovanni Battista, uomo colto e di buona famiglia, e da Caterina.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione [...] e gnoseologico.
Il disegno originale dell’opera prevedeva altri quattro libri: il settimo – De voluntate humana et hominis liberoarbitrio –, l’ottavo – De sensibus et corpore humano – e il decimo – De mysterio incarnationis Christi – non ci sono ...
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testa
Luigi Blasucci
Parola adoperata in tutte le opere di D., ma con frequenza notevolmente più alta nella Commedia (40 volte su 50 occorrenze complessive, incluse le 5 del Fiore), legandosi in particolare [...] erat "), simboleggia l'età aurea del genere umano, oppure la razionalità (l'attributo più prezioso dell'uomo), o secondo altri ancora il liberoarbitrio; in If XIX 109 le sette teste della donna che siede sopra l'acque (per cui cfr. Apoc. 17,3 " Et ...
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CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] dello stato ideale della coltivazione, quelli "fisici", dipendenti dalla natura delle cose, e quelli "morali" dipendenti dal liberoarbitrio dell'uomo. Per quanto riguarda il Friuli, che secondo il suo parere è senz'altro "suscettibile di una più ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] del Cristianesimo, ibid., 1909, 6, pp. 360-389; Logica, Voghera 1912.
Fonti e Bibl.: A. Moglia, G. M. e il problema del liberoarbitrio, in Il nuovo risorgimento, 1894- 1895, 5, pp. 469-484, 6, pp. 8-14; A. Franzoni, L’«Esame critico» delle quaranta ...
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indovini
Silvio Pasquazi
Sono puniti nell'Inferno, nella quarta bolgia dell'ottavo cerchio (If XX). Maliardi, fattucchiere, streghe in tanto qui si trovano in quanto appunto furono anzitutto i., come [...] fissare il futuro, o, almeno, qualche futuro, e di fissarlo in modo assoluto, significava sprezzare non soltanto il liberoarbitrio umano, ma anche la libertà divina, disponendo non solo il mondo, ma addirittura Dio stesso nelle categorie razionali e ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] e l'Oliger, forse con eccessivo schematismo, le racchiude nei termini di quietismo, impeccabilità, negazione del liberoarbitrio. Non sembra di poter riscontrare, nello "Spirito della libertà", tracce di panteismo, caratteristico invece delle teorie ...
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malizia
Antonietta Bufano
Secondo l'Etica aristotelica (VII 1, 1145a 16-17 " circa mores fugiendorum tres sunt species, malitia [κακία], incontinentia et bestialitas "), esplicitamente richiamata, la [...] la " mala qualità " delle nostre azioni: nel volere e nel non volere nostro si giudica la malizia e la bontade, " cioè nel liberoarbitrio nostro, e quindi nell'elezione nostra, sta la malizia e la bontà delle azioni e l'imputabilità del bene e della ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] theologicis. A combattere l'opposta tesi molinistica è anche inserito l'Examen doctrinae P. Ludovici Molinae de concordia liberiarbitrii cum gratiae donis R. D. Iacobo Le Bossù Ordinis S. Benedicti Doctore Parisiensi auctore (pp. 297-307).
Fonti ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...